Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Potenza | “Continua a sperare per un mondo migliore”, il messaggio dalla marcia della pace alla quale hanno partecipato numerosi, tanti i bambini
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Attualità > Potenza | “Continua a sperare per un mondo migliore”, il messaggio dalla marcia della pace alla quale hanno partecipato numerosi, tanti i bambini
AttualitàCronacaIN EVIDENZA

Potenza | “Continua a sperare per un mondo migliore”, il messaggio dalla marcia della pace alla quale hanno partecipato numerosi, tanti i bambini

USB - Ufficio Stampa Basilicata 18 Marzo 2023
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

Venerdì 17 marzo 2023 – Il fiume di gente si è snodato dalla chiesa di S.Anna, lungo viale Dante, corso Garibaldi, il rione Francioso per raggiungere la chiesa di San Giuseppe Lavoratore al rione Lucania a Potenza.
Lungo la stada, lettura di passi del Vangelo, canti e tanto entusiasmo tra i partecipanti. Numerosi i bambini delle scuole, delle associazioni scout che hanno portato le croci per ricordare quelle che portano quanti sono vittime di guerre, molte dimenticate.
E’ dal 24 febbraio 2022 che i media fanno scorrere sotto i nostri occhi immagini di morte e distruzioni della martoriata Ucraina. Ma perché si tace sui drammi umani procurati dalle altre guerre, ugualmente feroci, di cui conosciamo le distruzioni, le uccisioni e vediamo gli effetti con i migranti che bussano alle nostre porte?

E’ la domanda che gli organizzatori della marcia della pace, i parroci di S.Anna, San Giuseppe, San Pietro e Paolo e di Santa Croce, hanno posto, coinvolgendo scuole, associazioni, tanti cittadini che hanno condiviso nella serata un momento di riflessione e di denuncia. Riflessione su quello che accade nel mondo in tanti paesi martoriati dalle guerre; la denuncia per preferisce la guerra invece d’impegnarsi per la pace.
Il messaggio di Papa Francesco affinchè si fermino le armi è echeggiato tra i partecipanti alla marcia che si sono ritrovati nella chiesta di San Giuseppe dove i parroci don Francesco Corbo, don Antonio Palo, don Giovanni Di Carlo e don Marcello Cozzi hanno offrerto ulteriori spunti di riflessione.

Ai piedi dell’altare i cartelloni che scout ed alunni delle scuole avevano preparato per testimoniare il loro credere in un mondo migliore nel quale la fratellanza e l’amore tra i popoli debbano prevalere.
Sull’altare le croci realizzate con gli assi del barcone affondato davanti alla spiaggia di Cutro il 26 febbraio scorso.

“Questa sera oltre 600 persone (conteggiate, non supposte) – ha scritto su Facebook don Franco Corbo, parroco di S. Anna – hanno partecipato alla II Marcia della pace per ricordare le guerre in atto nel mondo e di cui nessuno parla.
Ne abbiamo selezionate 25 in base ai gruppi che hanno aderito: parrocchie, scuole, scout, associazioni di varie estrazioni.
Per ogni Stato abbiamo ricordato gli anni di guerra in corso, le vittime, i rifugiati ed abbiamo concluso con un pensiero di Papa Francesco.
Abbiamo voluto dire che non ci facciamo imbrigliare dalla informazione di parte ne da essa orientare nel nostro impegno di pace e di solidarietà ai popoli vittime delle guerre esportate dal capitalismo internazionale e fatte passare come guerre di etnie, di religione, di democrazia, bla. bla,bla.
La marcia è stata preceduta dalla croce costruita con i rottami del barcone arenatosi a Cutro che siamo andati a prendere sulla spiaggia.
Siamo in tanti che – ha aggiunto don Franco Corbo – lavoriamo fuori degli schemi ufficiali gestiti dai potenti di questo mondo ed educhiamo i giovani a chiedersi e a capire chi e perché fa la guerra. Niente vendita di armi a chi è in guerra. Ricordiamo, tra l’altro, che nel passato l’Italia tramite l’Arabia saudita ha venduto le armi all’Isis. Vendere armi significa buttare benzina sul fuoco, significa distruzione. Il Profeta Isaia ci ricorda che dobbiamo trasformare le armi in vomeri. Sia questa la pace e la nostra geopolitica”.
Trasformare le armi in vomeri: dalla marcia di questa sera un messaggio che deve impegnare tutti per contribuire tutti a creare un mondo migliore.
Ce lo chiedono i tanti bambini, i veri protagonisti della marcia di questa sera a Potenza.

Potrebbe interessarti anche:

Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori

Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro

Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità

Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi

Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora

USB - Ufficio Stampa Basilicata 18 Marzo 2023 18 Marzo 2023
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente #Coronavirus | Report 10-16 marzo: 1.615 tamponi processati, 101 positivi, 59 guariti
Successivo Viabilità | Pesanti critiche del Presidente della Provincia di Potenza, Giordano, all’utilizzo dei fondi da parte della Regione
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?