Sabato 18 marzo 2023 – “Per la seconda volta in poco più di dieci giorni YouTube ha rimosso un mio intervento e adesso sul mio canale, un canale dove ho archiviato circa 2000 video, pende la spada di Damocle della cancellazione”.
La denuncia è di Maurizio Bolognetti, segretario regionale dei Radicali Lucani che giudica la decisione di You Tube “lunare, oltre che lesiva della libertà di opinione e di pensiero sancita dall’art. 21 della Costituzione, vorrei chiedere innanzitutto al Presidente regionale dell’ODG e a chi in Basilicata rappresenta la Federazione Nazionale della Stampa se sia accettabile che Youtube vesta contemporaneamente i panni di giudice, Pm, giuria e boia.
Nel sottolineare che nell’ultimo video rimosso, come nel precedente, tra l’altro non una delle norme della community di Youtube è stata violata, come risulterebbe da un attento ascolto, mi chiedo e chiedo se possiamo accettare che sia rimessa alla decisione di potenti multinazionali scegliere cosa possa essere ascoltato e cosa debba essere rimosso, fino ad arrivare alla Damnatio memoriae.
A sedere sul banco degli imputati non dovrebbe esserci un giornalista e un politico che svolge la sua attività con senso di responsabilità, ma i vari Facebook e Google con le loro pratiche, ottimamente descritte nel libro di Shoshana Zuboff, “Il capitalismo della sorveglianza”.
Che dire? Saluti dal confino digitale di questa democrazia degli algoritmi.
Dimenticavo, l’ultimo video rimosso, intitolato “Virostar”, è stato trasmesso due volte integralmente da Radio Libertà, grazie alla sensibilità del direttore Giulio Cainarca”.