Lunedì 6 marzo 2023 – I temi della libertà, della democrazia, quali valori universali; il ruolo dell’ateneo quale strumento perchè essi possano svilupparsi sono stati affrontati dal Presidente della Repubblica, Sergio Marratella, intervenendo a Potenza alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 dell’ateneo lucano, il quarantesimo da quanto fu istituito all’indoani del terremto dell’80.
Mattarella ne ha parlato facendo riferimento a ciò che accade in alcune parti del mondo dove questi diritti sono soffocati, ricordando che “in qualunque comunità la libertà non è effettiva se non è appannaggio di tutti. La mancanza di libertà o l’esercizio dei diritti in un luogo colpisce tutti. Questo richiamo è avvertito in questi giorni”.
In questi giorni nei quali la tragedia di Cutro – ha aggiunto – “fa comprendere perché intere famiglie, persone che non vedono futuro cercano di lasciare con sofferenza la propria terra per un avvenire altrove avere la possibilità di un futuro altrove.
Il cordoglio – ha ribadito Mattarella – deve tradursi in scelte concrete operative da parte di tutti italia, europea tutti i paesi che ne fanno parte. Questa è la risposta vera da dare a quello che è avvenuto a queste condizioni. La violazione dei diritti e della libertà colpiscono tutti”.
Nel suo intervento il Presidente della Repubblica ha fatto riferimento alla crescita che l’ateneo lucano ha avuto nei suoi quarant’anni, alle nuove sfide che, con il mutato ritmo della vita di oggi, si è chiamati ad affrontare.
Perchè si possano vincere, – ha concluso – il ruolo dell’ateneo è determinante per la crescita dell’intero paese”.
Mattarella è stato accolto all’ingresso dell’ateneo dal Rettore, Ignazio Marcello Mancini, dal Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, dal Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, e dal Sindaco di Potenza, Mario Guarente.
Prima di entrare nell’aula dove si è svolta la cerimonia, il Presidente Mattarella ha firmato il registro d’onore ed ha ricevuto il sigillo dell’università ed una scultura dell’artista potentino, Antonio Masini.
Alla cerimonia dell’inaugurazione del nuovo anno accademico sono intervenuti, in rappresentanza del Governo, i ministri dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e delle Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Presenti, oltre al Senato Accademico, al Consiglio degli Studenti, i rettori di 21 università italiane, oltre ad autorità civili, militari e religiose.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, e del Ministro Anna Maria Bernini, il discorso inaugurale del Magnifico Rettore Ignazio Marcello Mancini.
Hanno fatto seguito gli interventi di Davide De Bono, Presidente del Consiglio degli Studenti, e di Antonella Racioppi, responabile del Settore Affari Generali dell’ateneo; la testimonianza di Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti umani e digitali.
Ha concluso la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico il prof. Fabrizio caccavale, professore ordinario di Automatica, che ha tenuto la prolusione su “La robotica: un ponte fra mondo digitale e mondo fisico”.
Brani musicali sono stati eseguiti dal Coro Universa Musica e dall’Assemble dei musicisti dei Conservatori di Potenza e Matera.