Mercoledì 22 febbaio 2023 – Le Associazioni dei consumatori aderenti al CURC e operanti in Basilicata: ACU, Adiconsum, ADOC, Adusbef, Altroconsumo, Centro Consumatori Italia, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori, Tutor dei Consumatori hanno incontrato, il 16 febbraio scorso, l’Assessore Latronico, il Direttore generale di APIBAS S.p.A. Dott. Vergari e il Direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Regione Basilicata Dott. Mariniello per discutere della gran confusione generata nell’applicazione dalla L.R. 28/22 c.d. bonus gas.
Le Associazioni dei consumatori – si precisa in una nota – hanno evidenziato l’impossibilità di avere risposte certe dalla Regione sulle criticità riscontrate da un gran numero di utenti che non hanno potuto presentare la domanda a causa di errori della piattaforma o perché il fornitore di gas non aveva aderito a quanto stabilito dalla legge regionale.
Per questo motivo, pe rispondere alle domande dei cittadini è necessario attivare un canale diretto con la Regione Basilicata per segnalare e correggere rapidamente gli errori che vengono riscontrati.
Durante la riunione, il Direttore di APIBAS S.p.A., Luigi Vergari, ha fornito dati che confermano quanto segnalato dalle Associazioni dei consumatoti.
Infatti, a fronte di circa 143.000 domande presentate sono state riscontrate circa 6.800 domande con errori (pari al 6%) e, inoltre, restano ancora circa 36.000 utenti (circa il 20% degli aventi diritto) che non hanno ancora potuto presentare la domanda.
Ecco perché le puntuali richieste delle Associazioni sono state riconosciute valide e giuste sia dall’Assessore Cosimo Latronico sia dal Direttore dell’APIBAS S.p.A. Vergari i quali, hanno promesso di porre rimedio agli errori con la pubblicazione di un nuovo disciplinare.
Il maggior coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori nelle decisioni da adottare per eliminare le criticità – si ribadisce nella nota – è necessario per verificare, prima della pubblicazione del nuovo disciplinare, che gli errori siano realmente stati corretti; che sia fatta chiarezza sulla prevista riduzione del 15% dei consumi di gas; che sia stata prevista sul sito dedicato al bonus gas la modalità di calcolo dell’importo spettante a ciascuno anche per consentire la verifica di quanto riportato in bolletta e, infine, che sia stato previsto l’auspicato canale di comunicazione che dia risposte immediate e certe per risolvere le criticità che quotidianamente i cittadini affrontano.