Sabato 4 febbraio 2023 – Innocenzo Guidotti (foto di copertina) è stato riconfermato presidente di Legacoop Basilicata. Sessantadue anni, di Miglionico, presidente della cooperativa serramenti Coserplast, Guidotti è stato eletto all’unanimità dai delegati al 12° Congresso regionale di Legacoop che si è tenuto a Tito il 4 febbraio. È al suo secondo mandato.
“In un contesto di assoluta difficoltà, fiaccato dall’emergenza covid, ulteriormente segnato dalla guerra in atto con sue le drammatiche conseguenze dal punto di vista umanitario ed economico, su cui aleggia la certezza e non più solo lo spettro del cambiamento climatico, occorre individuare nuovi modelli di sviluppo sostenibile”, ha affermato Guidotti.
“Proprio in questa fase la cooperazione, che ha dimostrato resilienza e capacità di risposta ai bisogni dei cittadini persino nei periodi più bui della pandemia, si può ancor più affermare come modello di una nuova economia sostenibile, contribuendo, con un nuovo protagonismo, a generare una società più giusta, inclusiva, equa. Per questo – ha chiosato Guidotti – l’impresa del futuro è sicuramente cooperativa”.
Le nuove sfide, per la cooperazione lucana, sono rappresentate anche dalle cooperative di comunità e dalle comunità energetiche “perché sono strumenti partecipativi, recuperano il protagonismo dei cittadini, raccolgono le esigenze dei cittadini e possono offrire una risposta occupazionale anche nelle aree più interne”.
Servizi, benessere delle comunità e lavoro sono gli argini a uno spopolamento che proietta la Basilicata, nel 2041, sotto la soglia dei 500mila abitanti.
“I giovani se ne vanno e non c’è una strategia per trattenerli”, ha sostenuto Guidotti. “Il rilancio della Basilicata passa inevitabilmente attraverso il riequilibrio tra Nord e Sud dell’Italia – ha sottolineato – e la risposta non è certo nell’autonomia differenziata, che rischia anzi di spaccare ulteriormente il Paese”.
Non solo la questione meridionale. Nella sua relazione, il presidente di Legacoop Basilicata ha affrontato vari temi tra cui quello relativo al modello di rappresentanza. “La crisi dei corpi intermedi e l’assenza ormai palesata di appartenenze e riferimenti ideologici spingono sempre più verso una forma di rappresentanza più autonoma e indipendente”, ha rimarcato. “Legacoop Basilicata deve saper tessere un sistema di alleanze, contaminarsi con altre realtà affini ai propri principi valoriali, per allargare la capacità di dialogo e risultare più incisiva nella promozione di una nuova economia sociale e sostenibile”.
“Quello che chiediamo alle istituzioni non è mera e improduttiva consultazione, ma vero, reale coinvolgimento nelle scelte strategiche e, attraverso forme di partenariato che sono tra l’altro già codificate, programmazione e progettazione condivisa in tutte le fasi”. “Conosciamo il territorio, le nostre cooperative sono presenti in modo capillare e offrono servizi in tutti i comuni”, ha concluso il presidente regionale di Legacoop. “Dobbiamo essere messi nelle condizioni di offrire il nostro contributo per il bene della Basilicata”.