Venerdì 3 febbraio 2023 – “Fa enorme piacere vedere che con la prima neve, le montagne lucane vengono prese d’assalto da sciatori, turisti e appassionati. Un po’ meno però leggere rammarico o lamentele inerenti allo stato delle nostre strutture ricettive e impianti in disuso”. A riferirlo è il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese il quale aggiunge: “Ho ricevuto alcuni messaggi, che definirei nostalgici, di amici che già dal 1980 venivano a sciare sulla Sellata, rammaricandosi su come da allora la situazione, invece di vedere una crescita dei servizi, ne ha visto semmai una involuzione. E’ un grande dispiacere a cui bisogna che la politica ponga rimedio”.
“Ovviamente – aggiunge l’esponente di Italia Viva Renew Europe – non è solo la Sellata a subire ciò, ma penso al Sirino con le sue piste inutilizzate ancora a causa di una rovinosa slavina e ai problemi infrastrutturali che riguardano il Laudemio anche sulla rete stradale, al Vulturino, alla Montagna Grande di Viggiano o all’impianto inesistente di Marsicovetere. Occorre che la politica regionale dialoghi con associazioni, enti, comuni e cittadini, facendosi carico di queste problematiche”.
“Tornando a Sellata – spiega Polese – urge un confronto tra gestori, sindaci del comprensorio e istituzioni regionali per un rilancio che non guardi solo all’inverno, ma anche al resto dell’anno, in modo da non rendere come un tabù la parola destagionalizzazione. I numeri danno ragione al movimento che si crea intorno alle nostre montagne, ed è un peccato che questo venga rovinato da problemi o critiche che possono essere risolte con spirito organizzativo e di dialogo”.
“Il mio auspicio” – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, – è che si possa al più presto programmare una strategia vincente su impianti e strutture ricettive, coinvolgendo quanti più attori possibili e vincere così una sfida di valorizzazione su un turismo sempre più attrattivo e ospitale”.