Lunedì 16 gennaio 2023 –
Si è tenuto a Paterno l’incontro-dibattito sul tema ‘Sclerosi Multipla: terapie, ricerca e impegno’. Un convegno che ha rappresentato un importante momento di informazione e di confronto interamente dedicato a conoscere la Sclerosi Multipla, malattia tra le più gravi del sistema nervoso centrale.
Cronica, imprevedibile, spesso invalidante, la Sclerosi Multipla, così come ha spiegato il dr. Vincenzo Busillo, Direttore Responsabile UO di Neurologia e di Neurofisiopatologia Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale Maria SS. Addolorata di Eboli, ha cause ancora sconosciute, probabilmente legate a una combinazione tra predisposizione genetica e fattori ambientali.
Nel corso degli anni le cure si sono perfezionate ma, essendo la Sclerosi Multipla una patologia autoimmune, non esiste una cura definitiva. Fondamentale, allora, ancor più, attivare, a vari livelli, tutti quei processi di supporto, sensibilizzazione, inclusione.
Il convegno, quindi, è stato l’occasione per la sottoscrizione da parte del Sindaco di Paterno, prof.ssa Tania Gioia, della Carta dei Diritti delle persone con Sclerosi Multipla, patologie correlate, loro familiari e caregiver.
La sottoscrizione, avvenuta alla presenza di Annalisa Marsicovetere dell’Aism Provinciale di Potenza, ha rappresentato per il Sindaco motivo di orgoglio ma anche di assunzione di impegno concreto.
‘Sostenere la Carta è un atto essenziale di civiltà – ha sostenuto il Sindaco Gioia – e va nella direzione del riconoscimento di diritti fondamentali ai quali la politica deve saper dare forma e sostanza con atti, fatti, comportamenti concreti, buone pratiche.
Come Sindaco e come Amministrazione siamo sensibili ai temi della fragilità, delle malattie, della sofferenza, della disabilità. Per noi le persone sono innanzitutto individui portatori di diritti, vissuti personali, istanze, bisogni, necessità e in quanto tali da sostenere, aiutare, tutelare.
Collateralmente – ha concluso il Sindaco – siamo e saremo sempre al fianco di associazioni come l’Aism che si spendono meritoriamente e concretamente per dare sostegno quotidiano alle persone affette dalla malattia.
A chiudere il dibattito, dopo gli interventi dalla platea, la testimonianza toccante del Campione paraolimpico di getto del peso Nicky Russo.
Una storia, la sua, di grande insegnamento, fatta di conquiste e di progetti, di lavoro e di sacrificio, che vuole lasciare un messaggio forte e chiaro: la malattia non è un vicolo cieco senza uscita.
La capacità e la voglia di cercare soluzioni e vie alternative per raggiungere gli obiettivi di giornata e del futuro devono rappresentare la cura più importante per fare in modo che gli ostacoli non si trasformino in limiti assoluti e invalicabili.