Lunedì 16 gennaio 2013 – “L’idrogeno è un’opportunità in più per la transizione ecologica. Per questo bene ha fatto la Regione Basilicata, nelle persone del Presidente Bardi e degli Assessori, Latronico e Galella, a dar vita ad un bando che va in questa direzione.
Entro il 2050, si potrebbe arrivare ad utilizzare il 25% di energia da Idrogeno”.
Lo afferma Gerardo De Grazia (Confsal Basilicata e Fismic Confsal).
“Alcuni paesi, come la Germania, – ricorda De Grazia – hanno già avviato progetti pilota con l’utilizzo di questa fonte nel comparto siderurgico. Il risultato è stato un abbattimento totale di emissioni.
Ancor prima, quando il tema green era incentrato, solo, sul motore elettrico, Francia e Germania guardavano all’idrogeno come alternativa.
Questa fonte energetica è presente in maniera massiccia in natura ma vi è la necessità di migliorarne la produzione, in quanto ad oggi il grosso dell’idrogeno utilizzato proviene da combustibili fossili.
Bisogna investire, il PNRR (missione 2) con i suoi quasi 3 miliardi, di cui 500 milioni destinati a promuovere la produzione di idrogeno nelle aree industriali dismesse, offre l’ennesima occasione per rendere la Basilicata migliore in termini green e occupazionali.
Dobbiamo cogliere questa opportunità e renderla appetibile, soprattutto, in termini occupazionali.
La nostra regione perde quasi 1000 abitanti l’anno. Dobbiamo fare il possibile per invertire il trend.
In futuro, il tema centrale dell’agenda politica dovranno essere i giovani. Abbiamo il dovere di concedere un futuro alla Basilicata.
Partendo dalla scuola, sanità, sport, dalla qualità dei servizi e rendendo le città smart. Se non ci occupiamo dei giovani, il rischio di estinzione, diventa reale. Che la visione green con l’idrogeno diventi il progetto capace di traghettarci in un futuro migliore”.
Foto di copertina: Gerardo De Grazia