Sabato 24 dicembre 2022 – E’ stata finalmente raggiunta l’intesa tra la Smartp@per e le Organizzazioni Sindacali di Fim , Fismic e Uilm relativamente al Premio di risultato per tutte le lavoratrici e i lavoratori di questa importante azienda con circa 700 dipendenti .
Ne danno notizia con una nota congiunta Fim Uilm, Fismic e Rsu.
Una lunga trattativa iniziata nelle prime settimane del 2020 , arenatasi a causa del Covid e delle relative ripercussioni.
Si e’ dovuti ripartire da zero – si precisa nella nota – visto la disdetta del precedente contratto aziendale e si è dovuto ricostruire le fondamenta di un nuovo Premio di Risultato, al fine del superamento del minimo contrattuale rappresentato dall’Elemento Perequativo.
Anni terribili, anni legati alle trasformazioni anche nell’organizzazione del lavoro visto che oltre il 95% delle maestranze lavorano oggi in Smart Working.
Dunque, tematiche e problematiche nuove anche nell’approccio e nella risoluzione che necessitano di tempo ma anche di norme nazionali che devono accompagnare con puntualità le suddette trasformazioni.
Il nuovo accordo in Smartp@per prevede un Premio di produzione caratterizzato da due indicatori : quello collettivo e quello individuale.
La prima novità rispetto al passato e che il budget complessivo verrà in ogni caso, a prescindere dalla presenza, ridistribuito tra i lavoratori anche attraverso una partecipazione attiva degli stessi .
E’ stata costituita una commissione bilaterale che consentirà, attraverso il lavoro certosino della Rsu , di implementare e migliorare le relazioni sindacali al fine di “fare “ e di “dare” concretezza agli impegni assunti a partire dall’analisi degli obbiettivi al fine della misurabilità e della raggiungibilita .
Certezza della raggiungibilita all’interno dell’orario di lavoro non solo per definire il quantum economico ma soprattutto per preservare la salute e la sicurezza dei lavoratori .
Si, salute e sicurezza perché lo Smart working deve rappresentare uno strumento utile alla migliore conciliazione Vita/ lavoro e non altro; derive in tal senso, al fine di rimanere in Smart Working per l’espletamento del proprio lavoro, vanno bandite e soprattutto il datore di lavoro ha un obbligo che è quello delle sorveglianza sanitaria .
Tante tematiche che vanno affrontate con serietà e trasparenza e noi lavoreremo affinché gli impegni, anzi, gli accordi vengano resi esigibili così da rendere “attiva” la partecipazione delle nostre lavoratrici e lavoratori.
Partecipazione attiva non solo nei risultati finanziari ma anche e soprattutto nel nuovo concetto di lavoro che ha cambiato letteralmente ogni paradigma: dalla sede alla 4 mura di casa.
L’intesa raggiunta e’ un primo passo necessario per costruire il prossimo futuro anche attraverso l’esigibilita di garanzie insite nell’accordo che prevedono nel caso di maggiore redditività una nuova e maggiore ridistribuzione tra tutti , da quantificare tra le parti ; altresì e’ garantito anche l’opposto ovvero il minimo previsto dal Ccnl .
Un premio detassato che potrà essere convertito in Welfare e ciò garantirebbe al lavoratore non solo un premio netto dal punto di vista fiscale e contributivo ma anche un surplus del 20% .
In tal senso l’Azienda implementerà la formazione delle nostre maestranze al fine di conoscere al meglio le opportunità della piattaforma aziendale relativa al Welfare.
Per il prossimo triennio e fino a nuovi accordi ai lavoratori finalmente e’ stato garantito il premio di risultato che supera l’esperienza dell’elemento perequativo di 485 euro lorde ovvero circa 303 euro nette e già dal primo anno vengono garantite 800 euro che convertite semmai in welfare diventano circa 930 euro nette .
Bisogna ora andare avanti e sfatare il tema – anzi il tabù- dell’inquadramento professionale che consentirà , anche grazie al Ccnl metalmeccanico , di trovare una prima sintesi e soprattutto riconoscerà l’abnegazione e la professionalità delle nostre maestranze .
Nelle prima settimana del nuovo anno si terranno le assemblee in presenza per illustrare i contenuti del nuovo accordo relativo al Premio di Risultato