Domenica 11 dicembre 2022 – “Abbiamo chiesto, con un emendamento alla Manovra Finanziaria a firma del deputato di Azione – Iv, Ettore Rosato un impegno per ‘salvare’ Maratea. Quindici milioni di euro per far fronte al disastro ambientale che ha colpito la ‘Perla del Tirreno. L’auspicio ora è che il Governo Meloni dimostri attenzione reale per evitare quello che, altrimenti, rischia di essere un colpo mortale per l’economia del territorio”.
Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che aggiunge: “Ringrazio Ettore Rosato e tutti i parlamentari di Italia Viva per aver raccolto il mio appello lanciato durante l’Assemblea nazionale di domenica scorsa a Milano. Abbiamo collaborato a formulare questo emendamento.
Per noi si tratta di un atto doveroso nei confronti di un territorio duramente colpito dalle perturbazioni metereologiche di ottobre e novembre che ha causato gravi danni tra cui la rovinosa frana della notte del 30 novembre a seguito del distacco di un costone roccioso, che ha travolto e distrutto un tratto della Ss 18 Tirrena Inferiore, in località Castrocucco, con l’interruzione della stessa in direzione da e per la Calabria e il riversamento a valle e nel mare di milioni di metri cubi di detriti rocciosi”.
Mario Polese quindi spiega: “L’emendamento nello specifico prevede che “al fine di mettere in sicurezza il territorio di Maratea, è riconosciuto alla regione Basilicata un contributo pari a 15 milioni di euro per l’anno 2023 al fine di ripristinare le opere pubbliche danneggiate e ulteriori interventi di prevenzione e difesa ambientale”.
Tutto questo, aggiunge Polese, per “la realizzazione di un piano immediato di opere urgenti e indifferibili, con l’indicazione e la quantificazione in esso di eventuali ed ulteriori esigenze finanziare per mettere, una volta per tutte, in sicurezza il territorio di uno dei luoghi paesaggistici più suggestivi d’Italia”.
“Ci auguriamo che tutte forze politiche in Parlamento siano sensibili all’emergenza di Maratea e approvino questo provvedimento”, conclude Polese.