Venerdì 9 dicembre 2022 –
La comunità di Lavello non può che essere orgogliosa per il concittadino Vito Carretta (Foto di copertina).
Vito, danzatore e attore teatrale, si è esibito il 7 Dicembre, alla Prima della scala in diretta mondiale su Rai1.
L’opera che è andatain scena si chiama Boris Godunov di Modest Petrovic Musorgskij, regia di Kasper Holten con direttore d’orchestra Riccardo Chailly.
Ospiti d’eccezione Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica italiana e Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea.
Vito Carretta si forma a Lavello al Ballet Studio di Antonia Losacco e Massimiliano Carretta.
Conclusi gli studi lascia la sua terra d’origine per frequentare il corso di teatrodanza presso la Civica Scuola di teatro Paolo Grassi di Milano, unica in Italia nell’offrire percorsi di formazione per tutte le principali figure professionali nel campo del teatro e dello spettacolo dal vivo.
E’ qui che si forma con insegnanti e coreografi di fama internazionale tra i quali Luciana Melis, Davide Montagna, Maria Consagra, Renata Margherita Molinari, Marinella Guatterini.
Gli anni di formazione gli permettono di entrare in contatto con diversi coreografi e di esibirsi nei maggiori teatri milanesi e non.
E’ stato interprete in:
“Siamo” di Ariella Vidach;
“Requiem” della compagnia Gelabert&Azzopardi;
“Vivo e Coscienza”, testo edito da Pier Paolo Pasolini creato per la danza e mai realizzato, coreografato da Luca Veggetti;
“Roma” di Enzo Cosimi”;
“Incantations” di Dominique Dupuy;
“Other Myths” di Jonah Bokaer;
“Storie di Q”, testo di Dario Fo e Franca Rame, con la regia di Massimo Navone;
“Diade” di Elena Boillat, esibito anche in Svizzera.
E’ stato ospite all’interno del Festival Arabesque 2014 a Perm (Russia) con la coreografia “The cradle of life” di Jonathan Tabacchiera.
Ha Partecipato, in occasione dell’Expo, al progetto “Brand Milano” e all’inaugurazione del Teatro Continuo Burri coreografato da Emanuela Tagliavia.
È entrato poi a far parte di diversi corpi di ballo tra i quali:
“Boheme” presso il Teatro Grande di Brescia,
“Alceste” al Maggio Musicale Fiorentino di Firenze,
“Traviata”,
“Turandot”,
“Aida”,
“Carmen” al Teatro Coccia di Novara -dove collabora con Carolyn Carlson e Simona Bucci,
“Macbet” al Teatro Sociale di Piacenza.
Nel 2017 corona il sogno di arrivare al Teatro alla Scala; debutta all’inaugurazione della nuova stagione teatrale il 7 dicembre con Andrea Chenier di Mario Martone.
Poi viene scritturato in altre produzioni scaligere quali: Alì Babà, Kovanchina, L’Elisir d’Amore, Masnadieri (portato in tourneé in Finlandia), Romeo et Juliette.
Fonte: Potenza News