Giovedì 17 novembre 2022 – “Una sanità allo sbando e senza prospettiva” è il motivo alla base della manifestazione unitaria organizzata per sabato prossimo, 19 novembre, a Potenza, dinanzi alla sede della Regione Basilicata alle ore 10, organizzata da Cgil, Cisl e Uil e presentata a Potenza dai tre segretari regionali Angelo Summa (Cgil), Vincenzo Cavallo (Cisl) e Vincenzo Tortorelli (Uil).
Tra i temi al centro della mobilitazione – per la quale sono attese circa tremila persone – (fonte Ansa) “la carenza dei medici e gli organici impoveriti, la precarietà, i limiti al tetto di spesa per il personale medico, le liste di attesa che inducono le famiglie a rivolgersi ai privati, i presidi territoriali sgretolati e un sistema di emergenza-urgenza da potenziare per ridurre i tempi di attesa.
Alla manifestazione ha dato la propria adesione l’A.R.S.S.A.B. (Associazione Regionale delle Strutture Socio Assistenziali della Basilicata) che scenderà in piazza insieme al personale delle Residenze Socio Assistenziali per Anziani non Autosufficienti (OSS, Infermieri, Fisioterapisti, ecc.), ai famigliari degli anziani ospiti e agli anziani stessi, che sempre più spesso non riescono a pagarsi la retta di degenza, su cui grava la quota a Rilievo Sanitario di cui la Regione si ostina a non volersi fare carico: essa, al contrario, non dà continuità alla L.R. 8/2018 e anzi la ostacola con la L.R. 41/2020, che prevede un accreditamento per queste tipologie di strutture senza però emanare un manuale di accreditamento atto allo scopo.
Inoltre,- si precisa in una nota – la Regione non impone l’applicazione, per il pregresso, della L.R. 8/2018 all’ASM di Matera, a cui invece l’ASP di Potenza si è adeguata: atteggiamento che denota prepotenza e menefreghismo da parte dell’ASM di Matera.