Mercoledì 19 ottobre 2022 – Questa mattina, al Dipartimento alle Attività Produttive della Regione Basilicata, si è tenuto un nuovo incontro, presieduto dall’Assessore Alessandro Galella, con le Organizzazioni Sindacali di FIM e UILM, unitamente alla RSU, e la ditta Futura Ambiente.
Incontro necessario alla luce dei problemi occupazionali – vedesi il preavviso di licenziamento di 12 lavoratori – e la mancata retribuzione del mese di settembre per tutti i lavoratori, senza dimenticare le mensilità arretrate di gennaio e febbraio 2021.
L’incontro – si afferma in una nota congiunta di Fim e Uilm – è stato utile per fare chiarezza una volta per tutte sul futuro non solo dei 12 lavoratori che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a partire dal 7 novembre, ma anche relativamente alla gestione delle aree industriali della Provincia di Potenza che, a seguito della comunicazione del Consorzio Asi, risultano prive di un proprio gestore a partire dal 1° agosto di quest’anno.
Tutto ciò ha determinato una procedura di mobilità ed il possibile licenziamento di questi lavoratori.
Contemporaneamente all’incontro tutti i lavoratori della Futura Ambiente, in sciopero, hanno presidiato i cancelli della Regione Basilicata in attesa delle possibili risposte.
L’incontro odierno lo si può sintetizzare così: una luce in fondo al tunnel, visto il prevalere della responsabilità delle parti e del lavoro svolto in queste settimane dall’intero Dipartimento alle Attività Produttive e dall’Assessore Galella, che ringraziamo, ci consente oggi di essere fiduciosi per il prossimo futuro, a partire dalla retribuzione di settembre dei lavoratori, che verrà saldata già nella giornata di domani, e soprattutto perché finalmente è stata rappresentata alle Organizzazioni Sindacali la futura gestione delle attività, ieri in capo all’Asi, che dovranno nelle prossime settimane essere traslate all’interno di Apibas.
Ciò consentirà il mantenimento dei livelli occupazionali cosi da scongiurare i possibili licenziamenti.
Il 28 ottobre si riaggiornerà il tavolo affinché gli impegni assunti oggi possano trovare ancora più concretezza al fine, finalmente, di dare certezze e serenità ai nostri lavoratori.