Giovedì 13 ottobre 2022 – Confronto di alto livello con contributi estremamente interessanti dei partecipanti al convegno su “Il sistema di protezione civile e le recenti emergenze” che si è svolto stamane nel Teatro Stabile di Potenza. Convegno organizzato dalla Prefettura di Potenza, d’intesa con l’Ufficio della Protezione Civile della Regione Basilicata e con il coinvolgimento degli attori locali del Sistema di Protezione Civile in occasione della Giornata Mondiale per la riduzione dei disastri naturali istituita dall’Onu.
Un momento di confronto con il quale è stata fatta un’analisi sull’organizzazione del sistema, come definito dal Codice di protezione civile, alla luce delle nuove situazioni emergenziali, come pandemia da Sars-Covid e afflusso profughi dall’Ucraina che si sono sommate a quelle più ricorrenti come antincendio boschivo, eventi connessi al rischio idraulico ed idrogeologico.
Un’analisi critica è condotta, con il contributo del mondo della ricerca scientifica anche in relazione ad aspetti di prevenzione non strutturale, quali la pianificazione di emergenza, i sistemi di allertamento e più in generale l’approntamento dei modelli organizzativi di settore, da quello comunale a quello sanitario e scolastico.
Una lettura che si è avvalsa del contributo del Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, collegato via web, al quale ha fatto seguito l’intervento della dr.ssa Laura Lega, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.
Il disegno di legge regionale sulla Protezione Civile è stato illustrato dal dr. Michele Busciolano, Capo Gabinetto della Giunta Regionale.
Sul ruolo e il coordinamento del Prefetto nella gestione delle emergenze si è soffermata la dr.ssa Ester Fedullo della Prefettura di Potenza.
Ad illustrare l’attività dei Vigili del Fuoco in caso di calamità, sia micro che macro, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione civile, è stato il Vice Comandante Provinciale di Potenza, Antonio Summa.
Il modello di gestione delle emergenze definito dal Codice della Protezione Civile, sottoposto a verifiche sulla base di esperienze recenti è stato il tema sul quale si è soffermato l’ing.Guido Loperte, della Protezione Civile Regionale.
Il prof. Angelo Masi, dell’Università di Basilicata, ha illustrato il ruolo che l’ateneo lucano è in grado di svolgere in caso di calamità, come fatto nel passato, sulla base di una professionalità ed un esperienza consolidate.
Ha concluso il convegno l’ing. Luigi D’Angelo, Direttore Operativo per il Coordinamento delle Emergenze del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.
Ha ricordato la storia della Protezione Civile da quando, all’indomani del terremoto dell’80 (vissuto in prima persona, lui potentino – n.d.r.) Zamberletti creò il sistema di protezione civile che nel tempo ha fatto registrare evoluzione sulla base delle esperienze maturate nella gestione delle emergenze verificatesi nel tempo.
D’Angelo si è soffermato sul tipo di organizzazione della Protezione Civile a livello locale, dei compiti dei Sindaci, del ruolo del volontariato.
Su quest’ultimo argomento ecco quanto ha dichiarato.