Domenica 9 ottobre 2022 – “Siamo sbalorditi di fronte al pasticcio burocratico che il governo della Regione Basilicata si accinge a creare con l’attuazione della norma per il bonus gas ai cittadini lucani. Tutte le promesse fatte dal Presidente Bardi di rendere snella e automatica la fruizione del contributo per abbattere la bolletta del gas si sono rivelate un vero e proprio bluff”.
Lo afferma il Presidente della Lega delle Autonomie di Basilicata, Rocco Guarino, secondo il quale “il pasticcio coinvolge ogni singolo cittadino residente in Basilicata chiamato a depositare presso il comune una domanda con autocertificazione entro il 15 ottobre 2022 (pazzesco!) e allo stesso tempo ciascuna delle 131 amministrazioni comunali della regione che entro il 25 ottobre 2022 (altrettanto sconsiderato!) dovrebbero trasmettere gli elenchi di tutti i cittadini aventi diritto.
Non si comprende – sostiene Guarino- la legittimità di una procedura di questo genere né alla luce delle vigenti disposizioni e neppure riguardo allo stesso disciplinare di attuazione della legge regionale 23/08/2022 n. 28, cioè la legge con cui la Regione Basilicata ha deciso l’erogazione del bonus gas.
A proposito è solo il caso di ricordare che secondo l’art 6 del disciplinare sopra richiamato “L’elenco delle forniture di gas site sul territorio della Regione Basilicata, beneficiarie del “Contributo Mensile Gas Regione Basilicata”, è costituito dai dati forniti da ciascuna società venditrice di gas metano operante sul territorio regionale.
Ciò significa che – afferma Guarino – il contributo può tranquillamente passare semplicemente attraverso le bollette del gas, senza dover impegnare strutture comunali già oberate di impegni e sottodimensionate come personale.
Ancora più problematica sarebbe la presentazione della domanda con autocertificazione da parte di centinaia di migliaia di cittadini lucani con il rischio concreto di errori e complicazioni che le persone non meritano.
I sindaci sono sgomenti di fronte all’approssimazione e allo spirito propagandistico utilizzato dalla Giunta Bardi che si risolverebbe, se non modificato, in un guazzabuglio generale.
Condividiamo la circostanziata nota emanata dell’ANCI Basilicata che stigmatizzando la procedura decisa dalla Regione ne chiede l’immediata modifica.
Da parte nostra – conclude Guarino – chiediamo l’immediato ritiro delle comunicazioni di pura fantasia firmate dal capo di gabinetto Busciolano e un incontro immediato per concordare diverse modalità per l’erogazione del bonus gas”.