Mercoledì 28 settembre 2022 – Venerdì 30 settembre 2022 si svolgerà a Potenza “SuperScienceMe – ReSearch is your Re-Source”, la Notte Europea dei Ricercatori 2022 che l’Università degli Studi della Basilicata ha organizzato con gli Atenei calabresi, il CNR, la Regione Calabria e gli Uffici Scolastici Regionali.
Dal 2005, in oltre 300 città d’Europa, l’ultimo venerdì del mese di settembre si svolge simultaneamente la “European Researcher’s Night” (Notte Europea dei Ricercatori), un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatrici e ricercatori appartenenti a istituzioni di ricerca in tutti i Paesi europei.
L’obiettivo è quello di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca, e di creare occasioni d’incontro tra ricercatori e cittadini, senza distinzione di età, in un contesto informale e stimolante. Il programma inizierà al mattino nel campus di Macchia Romana, a Potenza, con un evento dedicato alle scuole che partecipano al progetto “Art& Science across Italy” sulle discipline STEAM (acronimo di Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics).
Dalle ore 16.30, nel teatro Stabile del capoluogo lucano, verranno affrontate le cinque priorità essenziali – lanciate dalla Commissione Europea con il programma “Horizon Europe”- prese a cuore dal mondo della ricerca: adattamento ai cambiamenti climatici, far rivivere oceani e acque, un patto europeo per i suoli, realizzare città intelligenti a impatto climatico zero, salute benessere e lotta al cancro.
Discuteranno questi temi, con la guida di Donatella Caniani, Ornella Albolino, Faustino Bisaccia, Tania Gioia, Sergio Longhitano e Valerio Tramutoli, dell’Unibas, e Monica Salvia del CNR-IMAA. Marika Calenda e Alessandro Desiderio affronteranno, poi, il tema dell’educazione come strumento per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030.
I musicisti Pasquale Pezzillo e Gaël Califano racconteranno, invece, il forte legame della loro musica con le tematiche della manifestazione.
Interverranno, per i saluti iniziali, il Rettore dell’Università della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini, il Sindaco di Potenza, Mario Guarente, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, la Presidente dell’Area Territoriale di Ricerca del CNR di Potenza, Gelsomina Pappalardo, il Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Potenza, colonnello Francesco Alberti, l’assessore all’Università e alla Ricerca del Comune di Potenza, Michele Napoli, e il Prorettore Unibas al Public Engagement, Nicola Cavallo.
Chiuderà la manifestazione il concerto dei JoyCut, gruppo musicale di origine lucana che ha legato la propria ricerca musicale a tematiche ambientali e della sostenibilità. I
l concerto è stato reso possibile grazie al contributo del Comune di Potenza e di Nasce Un Sorriso Soc. Coop. Sociale.
Il Rettore Mancini ha evidenziato che “si tratta di una manifestazione di assoluta importanza, che consente ai ricercatori di raccontarsi e di far comprendere la straordinaria importanza del proprio lavoro al servizio della conoscenza e della ricerca di soluzioni alle criticità del pianeta che ci ospita. Siamo contenti di tornare liberamente, dopo questi anni, tra la gente e interagire direttamente con tanti giovani che, forse, un giorno diverranno ricercatori. Noi facciamo del nostro meglio, ma è necessario che ogni cittadino abbia coscienza e consapevolezza dei problemi e si comporti responsabilmente. All’Unibas non facciamo solo ricerca e didattica, quindi, ma contribuiamo allo sviluppo dei cittadini del futuro, ponendoli al centro delle nostre azioni e coinvolgendoli nei temi di cui ci occupiamo. Le sinergie e la condivisione d’intenti che ci accomuna con gli altri Atenei e il CNR hanno dato, e continueranno a dare, buoni frutti e costituiscono un’ulteriore prova che uniti si possono affrontare con incisività, efficienza ed efficacia tutte le sfide che il mondo moderno ci pone di fronte”.
Il Prorettore Cavallo ha invece spiegato che “quest’anno siamo riusciti a portare il messaggio che ‘la ricerca è un’inesauribile fonte di ispirazione per rendere l’Europa migliore per la prossima generazione’ in tutto il territorio regionale, raggiungendo quasi venti comuni con oltre sessanta interventi di divulgazione scientifica prima della manifestazione finale di venerdì 30 settembre.
Lo abbiamo fatto con il CNR e l’ASI di Matera, condividendo passione e competenze. Ma non finisce qui: tra ottobre e novembre raggiungeremo oltre venti istituti scolastici assegnando ai ragazzi dei veri compiti da ‘ricercatore’ i cui risultati verranno restituiti nella prossima primavera e aumenteranno il bagaglio di conoscenze di noi ricercatori. Siamo tutti molto soddisfatti, quindi, di esser riusciti a raggiungere quasi duemila persone, prevalentemente giovani, e confidiamo che tutti abbiano compreso l’importanza della ricerca scientifica, tecnica, sociale, umanistica e del benessere”.
Per il concerto dei JoyCut l’ingresso é libero ma è necessaria la prenotazione. Per partecipare è sufficiente registrare la propria presenza su: