Sabato 17 settembre 2022 – “Adottare provvedimenti urgenti volti a garantire la tutela della salute della popolazione, assicurando la continuità assistenziale nell’erogazione di prestazioni specialistiche a carico del Ssr da parte delle strutture private contrattualizzate con Ssr”
Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi ieri mattina in seduta straordinaria per affrontare le problematiche legate ai tempi di attesa delle prestazioni sanitarie e alla condizione di difficoltà economica e di crisi occupazionale delle strutture sanitarie private e alla programmazione delle risorse, ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale si impegnano la Giunta regionale e il Consiglio regionale “Ad adottare entro 10 giorni provvedimenti urgenti volti a: garantire rapidamente la tutela della salute della popolazione, assicurando la continuità assistenziale nell’erogazione di prestazioni specialistiche a carico del Ssr da parte delle strutture private contrattualizzate con il Ssr; evitare una crisi occupazionale in ambito sanitario attraverso la puntuale remunerazione delle prestazioni erogate nell’anno 2022 dalle strutture contrattualizzate con il Ssr; ad avvalersi per l’approfondimento e l’istruttoria dei provvedimenti da adottare del Gruppo tecnico regionale (task force) di cui alla Determinazione della Direzione generale per la salute e le politiche della persona 3 marzo 2022, n.69”.
Con il documento si chiede, altresì, di “considerare, nella programmazione futura, lo studio di C.R.E.A. Sanità per l’individuazione del criterio di determinazione dei tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per la specialistica ambulatoriale in quanto suddetto studio ha sviluppato modelli che forniscono uno strumento utile a quantificare il bisogno di prestazioni specialistiche ambulatoriali, in base alle caratteristiche della popolazione residente”.
Precedentemente si era svolto un confronto tra i Presidenti dei Gruppi consiliari, i Presidenti di Giunta e Consiglio e l’Assessore alla Salute con i rappresentanti delle strutture sanitarie private accreditate. A seguito della discussione si è deciso di convocare nei prossimi giorni la Commissione consiliare competente per esaminare e licenziare il disegno di legge varato dalla Giunta regionale e finalizzato a utilizzare le economie rinvenienti dall’assistenza ospedaliera per acuti da privato accreditato, per la remunerazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate nel corso del 2022 dalle strutture private accreditate e a convocare la task force entro la prossima settimana.
Davanti all’ingresso del palazzo della Giunta regionale si è tenuto un sit-in organizzato dall’Unità di crisi sanitaria affiancata dalla Uil Fpl, proprio in concomitanza con la seduta straordinaria del Consiglio, che ha incontrato una delegazione composta dal portavoce dell’Unità di Crisi, Michele Cataldi, dal segretario regionale della Uil Fpl, Giuseppe Verrastro, e da un rappresentante dei pazienti.