Sabato 17 settembre 2022 – Ne ha per tutti il segretario nazionale del Pd Enrico Letta che stamane a Potenza ha incontrato candidati e simpatizzanti.
Intanto un messaggio a chi è convinto in una debacle del partito il 25 settembre.
“Noi puntiamo per una rimonta che passa dal Mezzogiorno. Ci sono tanti elementi che ce lo dicono. Per questo motivo – ha detto ai giornalisti – ho deciso di concentrare tutta l’ultima parte della campagna elettorale sul Mezzogiorno”.
Letta nell’incontro potentino ha affrontato altre questioni, rivolgendo, fra l’altro, critiche a chi non ha votato le sanzioni contro l’Ungheria di Orban, “con Salvini e Meloni troppo vicini – secondo il segretario Dem – al leader ungherese. Entrambi dimostrano di non conoscere le regole sulle quali si basa un sistema democratico”.
Poi i temi sui quali il Pd è impegnato per dare risposte: occupazione (piano di assunzione per i giovani), Pnnr (quaranta per cento destinato al Sud), scuola.
Facendo riferimento alla situazione politica in Basilicata, Letta si è soffermato sulle vicende che hanno interessato molto da vicino il Pd lucano.
“Ho molto apprezzato – ha detto a riguardo – il modo con il quale, con grandissimo spirito di servizio al partito, Raffaele La Regina ha deciso di gestire la vicenda, evitando strumentalizzazioni , gode di tutta la mia fiducia e sono qui per ribadirlo”.
Riferimento alla vicenda del ritiro della candidatura di Raffaele La Regina dopo una polemica scatenata dalla pubblicazione suoi di vecchi post giudicati antisemiti.
Non poteva mancare un riferimento alla scelta di Marcello Pittella di uscire dal Pd e candidarsi con la lista Calenda-Renzi.
“Nel Partito Democratico si sta che si sia candidati o non si sia candidati. Questo è il mondo come intendiamo la politica. Evidentemente – ha detto Letta – chi ha deciso di andarsene perchè qualcun’altro gli ha offerto la candidatura vuol dire che tanto solido sui suoi convincimenti non era”