Giovedì 15 settembre 2022 – “È doveroso difendere il lavoro dell’autoferrotranviere che in questi ultimi anni ha dovuto affrontare oltre la pandemia anche le continue aggressioni da parte degli utenti”.
Lo dichiarano i Segretari Generali di FILT-CGIL e FIT-CISL di Basilicata.
“Le nostre Segreterie Nazionali bene hanno fatto a proclamare con urgenza lo stop di 8 ore per il prossimo 16 Settembre, a seguito delle continue aggressioni nei confronti degli autisti, controllori e addetti al Trasporto Pubblico.
Non possiamo immaginare – si afferma in una nota – che un lavoratore esca di casa per portare il pane a casa e sia sottoposto a continue minacce, violenze fisiche in alcuni casi gravissime, il Governo Nazionale deve trovare una soluzione che porti al divieto di utilizzo dei mezzi pubblici a chi ha atteggiamento violenti, come già fatto per gli Stadi e per i locali pubblici.
Ci dispiace leggere che in un comunicato oggi un Azienda ha sminuito le azioni di sciopero dei sindacati riportando percentuali sbagliate di adesione, e per questo consigliamo a quest’ultima di dare informazioni esatte, che di solito si basano sulla percentuale dei turni coinvolti dalle fasce di sciopero e turni soppressi.
Per dare un segnale forte dell’esasperazione in cui vivono gli autoferrotranvieri di Basilicata e di tutta la Nazione, come FILT-CGIL, e FIT-CISL – concludono i segretari generali di Basilicata – abbiamo organizzato un presidio autorizzato sotto la Prefettura di Potenza dalle ore 10.30 alle 12.30 del 16 Settembre 2022“