Mercoledì 14 settembre 2022 – “È inaccettabile che in una stessa azienda si registrino due incidenti sul lavoro nel giro di poche ore. Servono con urgenza atti concreti. Il governo mantenga gli impegni assunti per contrastare questa strage non più tollerabile. Bisogna da subito colmare la carenza di ispettori del lavoro per prevenire e sanzionare le imprese che non investono in sicurezza e soprattutto introdurre il reato di omicidio sul lavoro cambiando l’attuale legislazione”.
È quanto affermano il segretario generale Cgil Basilicata, Angelo Summa e il segretario generale Flai Cgil Basilicata, Vincenzo Esposito, commentando quanto accaduto ieri in un’azienda alimentare di Lavello.
“Non bastano le rituali condanne e lo sdegno per quelle che ormai correntemente chiamiamo morti bianche – continua Summa – L’alto numero di incidenti e decessi sul lavoro non rende merito alla grande tradizione democratica del nostro Paese. La sicurezza deve essere il presupposto di qualsiasi attività lavorativa con regole stringenti. E soprattutto occorre un grande investimento nel rafforzamento dei dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie assumendo in numero adeguato i tecnici della prevenzione per poter effettuare controlli su tutte le attività lavorative.
Si affronti subito anche in Basilicata il tema della sicurezza, facendo un grande investimento sulla formazione. Il lavoro e soprattutto la qualità del lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell’agenda politica del governo che sarà eletto e dell’attuale governo regionale”.