Giovedì 8 settembre 2022 – La seduta del Consiglio regionale calendarizzata per il 13 settembre non si terrà. Lo ha deciso, a maggioranza, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari.
La decisione viene stigmatizzata dal Gruppo consiliare del M5S e dalla consigliera Dina Sileo.
“Una nota striminzita dell’ufficio stampa del Consiglio Regionale ha annunciato l’annullamento della seduta prevista per il prossimo 13 settembre. Una scelta frutto della volontà della maggioranza di centrodestra che, evidentemente, – si afferma in una nota del M5S – vuole evitare scivoloni prima della tornata elettorale del 25 settembre.
Ancora una volta i problemi dei lucani possono attendere, a parere di questa pattuglia di irresponsabili che si prefigge addirittura lo scopo di voler andare al governo di questa nazione.
Prendiamo atto dell’ennesimo schiaffo all’istituzione del Consiglio Regionale, mai così umiliato in questa maniera nel corso della sua giovane storia. Complimenti vivissimi anche al Presidente Cicala che, ancora una volta, dimostra tutta la sua inconsistenza e la sua inadeguatezza a ricoprire il ruolo a lui assegnato.
I cittadini riflettano seriamente prima di concedere la fiducia a queste persone. Basti pensare alla disastrosa gestione della Regione avutasi in questi oltre tre anni di legislatura e agli alti livelli di rissosità raggiunti tra chi avrebbe dovuto perseguire intenti comuni e progetti alternativi a quello che era divenuto ormai il ‘partito regione’. Un Consiglio Regionale che gli esponenti di centrodestra considerano alla stregua di un saloon o di un vero e proprio bivacco.
Poi c’è Bardi, il pensionato delle fiamme gialle che ha deciso di fare della Basilicata il suo buen retiro: invece di affrontare di petto le sue responsabilità – conclude la nota del M5S – preferisce rinchiudersi in qualche salotto ovattato oppure prestarsi vergognosamente alla propaganda architettata dal suo padrone, Silvio Berlusconi”.
La decisione di annullare la seduta del consiglio regionale non è condivisa dalla consigliera Dina Sileo ” sulla quale ho espresso assoluta contrarietà. Con il massimo rispetto per chi legittimamente si candida a rappresentare le istanze del territorio in Parlamento, ritengo – afferma Sileo – che non si possano mettere in pausa le responsabilità che ci siamo assunti di fronte ai cittadini.
Ce lo impone il grido di allarme che arriva dai lucani, non ultimo quello lanciato in Quarta Commissione dalle strutture della sanità privata. Una problematica che dovrebbe chiamare tutti i consiglieri, di maggioranza e minoranza, a impiegare il massimo sforzo per supportare la Giunta affinché si trovi una soluzione che non metta a repentaglio la salute dei cittadini e a rischio il posto di lavoro di centinaia di persone”.