Lunedì 28 agosto 2022 – L’8 settembre prossimo nel Museo Archeologico Nazionale alle ore 18,00, su iniziativa del Centro Culturale Franco-Italiano presentazione dei Discorsi Parlamentari di Salvatore Pagliuca, pubblicati a cura della Biblioteca della Camera dei deputati in Roma.
Prolusione del senatore professor Ortensio Zecchino. Intervento di Peppino Molinari,
Conduce il giornalista Giuseppe Di Leo di Radio Radicale, che riprenderà l’incontro in audio- video.
Il Centro Culturale Franco-Italiano è sorto a Muro Lucano dopo il terremoto del 23 novembre 1980 come espressione di solidarietà di rappresentanti della cultura italiana e francese (Filomena Nitti, il premio Nobel Daniel Bovet, Manlio Rossi Doria, Francesco Rosi, Georges Duby, Gilles Martinet, Cesare Zavattini ed altri) e con il generoso contributo degli studenti universitari parigini.
Il Centro è stato formalmente costituito nel 1982 e lo scopo principale è stato quello di istituire una biblioteca pubblica e di promuovere intorno ad essa iniziative culturali volte ad incrementare il progresso civile di Muro Lucano.
La biblioteca è stata inaugurata il 14 maggio del 1984.
Il CCFI ha voluto richiamare l’attenzione sull’on.le Salvatore Pagliuca e sulla sua azione politica a favore della Basilicata e del più ampio contesto del Meridione.
Nominato nel 1945 Commissario prefettizio dell’Ospedale San Carlo di Potenza e Presidente della Deputazione provinciale di Potenza, dal 1946 Salvatore Pagliuca fu iscritto alla Democrazia Cristiana, partito con il quale si presentò alle elezioni per la Costituente.
Venne sconfitto dalla lista del Blocco Nazionale (sinistre), capeggiata da Petraccone, ex federale fascista, con la presenza di molti nittiani. La DC locale ancora non era ben radicata perché appena sorta a opera di esponenti dell’Azione cattolica e di qualche prete.
Nel 1948, grazie proprio al sostegno capillare della chiesa locale, Pagliuca venne eletto Deputato al Parlamento con circa 23.000 voti. Fu riconfermato nel 1953.
Al Parlamento più volte egli fece alcuni interventi concernenti lo sviluppo della Basilicata. In una seduta del 1949 chiese al Governo quali provvedimenti intendesse adottare per non far degenerare la situazione quasi disperata in cui versano i lavoratori lucani, afflitti dalla miseria e in lotta con i latifondisti. La situazione era, infatti, incandescente nella regione a causa delle lotte contadine che stanno raggiungendo livelli di esasperazione, guidate in ciò anche dalle sinistre, e a volte sfocianti in sedizione.
Nel 1950 venne emanata la legge n. 715 destinata all’edilizia meridionale. A distanza di cinque anni Pagliuca intervenne duramente per sollecitare l’applicazione di detta legge, mai attuata per mancanza di fondi e che per questo rappresenta una grande delusione per i lucani.
Conduce il giornalista Giuseppe Di Leo di Radio Radicale, che riprenderà l’incontro in audio- video.