Giovedì 25 agosto 22022 – “In queste ore ho scelto di anteporre le ragioni del PD, che mi onoro di guidare in Basilicata, a quelle personali per evitare che un sistema organizzato possa portare avanti speculazioni su di me, sul partito e su tutta la nostra comunità. Rifiuto con forza ogni accusa di antisemitismo. Da segretario regionale della Consulta degli Studenti ho partecipato ai viaggi della memoria ed entrare nei cancelli di Auschwitz è stata per me l’esperienza più segnante in assoluto. Faccio politica ripudiando ogni forma di razzismo. Due popoli e due stati, la fine del conflitto senza negare ad Israele il diritto ad esistere e quello dei palestinesi al vivere al di fuori delle violenze e delle occupazioni con libere elezioni e senza il ricatto di Hamas. È questa la posizione del PD ed è questo quello in cui credo”. Lo afferma in un post su Facebook il segretario del Pd lucano, Raffaele La Regina, a seguito della sua rinuncia alla candidatura alla Camera dopo la bufera politico-mediatica che si era scatenata a seguito dell’articolo de “Il Giornale” che portava a galla alcuni vecchi post del giovane segretario Dem.
“Archiviate le polemiche – afferma La Regina – torno alla campagna elettorale con un unico obiettivo: battere le destre e i trasformisti offrendo al Paese e alla Basilicata un’alternativa concreta che guarda alle giovani generazioni, al lavoro dignitoso, al salario minimo, alla sostenibilità ambientale, ai diritti, al Mezzogiorno ed all’Europa. Enzo Amendola è il nostro capolista alla Camera e rappresenta il PD che vogliamo: l’Italia in Europa durante la pandemia, il PNRR, l’impegno per il Sud. Con Enzo, Vito De Filippo e tutta la coalizione fatta di donne e uomini di grande spessore umano e politico affronteremo una campagna elettorale bella ed avvincente che rimetterà la politica al centro. Andiamo a vincere!”.