Venerdì 12 agosto 2022 – I Carabinieri della Stazione di Lavello (PZ) hanno arrestato in flagranza di reato un 22enne del posto in quanto resosi responsabile dei reati di truffa aggravata ed evasione.
Le indagini dei Carabinieri sono scaturite dalla denuncia querela sporta, presso un ufficio di polizia di Voghera (PV), da un cittadino della provincia di Pavia che, dopo avere pubblicato su un noto sito on-line l’avviso relativo alla vendita di un telefono cellulare, aveva ottenuto come attestazione di pagamento la ricevuta di un bonifico bancario per l’importo di 700,00 Euro, risultata essere falsa.
I Carabinieri della Stazione di Lavello, fintisi postini, hanno simulato la consegna del telefonino al truffatore che, al momento del ritiro, è stato tratto in arresto in flagranza di reato.
L’uomo, per il quale vale, naturalmente, la presunzione d’innocenza, dovrà rispondere, inoltre, anche del reato di evasione, in quanto all’atto del ritiro del pacco, si trovava fuori dalla propria abitazione, in violazione della misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto per altra causa.
Il risultato operativo conseguito non è da considerare come estemporaneo ma il frutto di una convinta e massiccia campagna di informazione sul fenomeno delle truffe condotta a livello nazionale dall’Arma dei Carabinieri.
L’episodio descritto permette di rinnovare, ulteriormente, il suggerimento rivolto ad ogni cittadino di ricorrere, in situazioni analoghe, ai tanti Comandi Stazione Carabinieri presenti nella provincia o, comunque, rivolgersi, con una semplice telefonata, al Numero Unico di Emergenza 112 della Benemerita, così da consentire di avviare tempestive risposte e interventi risolutivi.