Mercoledì 27 luglio 2022 – “Importante risultato raggiunto in Giunta con lo stralcio dell’operazione ID2: ‘Diga di Monte Cotugno – Riefficientamento delle opere di sbarramento’ al fine di garantire l’accelerazione delle attività e assicurare il completamento almeno di un intervento.
Un atto – spiega l’Assessorato all’Ambiente, territorio ed energia della Regione Basilicata, Cosimo – resosi necessario a seguito del forte ritardo di attuazione dell’operazione attese le problematiche legate alla progettazione di interventi di adeguamento sismico della casa di guardia dell’invaso.
Il Comitato di Coordinamento e Monitoraggio dell’Accordo di Programma, nelle sedute del 3 maggio e del 1 giugno 2022, ha ritenuto, infatti, su proposta del beneficiario EIPLI, di approvare una divisione in due stralci funzionali dell’intervento al fine di garantire la conclusione entro il 31/12/2023 (termine ultimo per la conclusione delle operazioni finanziate dal P.O. Fesr 2014-2020) degli interventi da effettuarsi sullo sbarramento e salvare, così, almeno in parte, il finanziamento”.
“Esprimo viva soddisfazione – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico – perché la deliberazione approvata oggi in Giunta mira alla tutela dell’ambiente e all’uso efficiente della risorsa acqua permettendo un aumento della capacità di invaso della diga di Monte Cutugno e garantendo il massimo apporto all’adduttore Sinni.
Un atto che non modifica né gli importi né, soprattutto, gli interventi da effettuarsi sull’invaso di Monte Cotugno che rimangono immutati rispetto a quanto già previsto dall’approvazione delle schede progetto”.