Potenza, sabato 9 luglio 2022 – “In riferimento all’articolo pubblicato sulla testata “Cronache Lucane” di Sabato 9 luglio – afferma l’amministratore Unico di ACTA SpA, Avv. Camillo Naborre – resto sorpreso nel leggere le dichiarazioni del Consigliere Comunale Telesca; il quale afferma che il servizio di raccolta espletato nella zona extraurbana risulta scadente”.
“Giova ricordare al Consigliere che l’ACTA quotidianamente e, spesso, anche con prestazioni straordinarie dei propri dipendenti effettua puntualmente il servizio di raccolta e pulizia su tutte le 60 postazioni extraurbane sul territorio profondendo notevoli sforzi per garantire il giusto decoro che la collettività merita. Nello specifico; ACTA provvede alle seguenti attività:
- Raccolta differenziata dei contenitori secondo il calendario di raccolta;
- Pulizia quotidiana di tutte le postazioni derivanti da abbandoni indiscriminati;
- Raccolta periodica di rifiuti ingombranti;
- Raccolta periodica di cartone selettivo
Appare quindi evidente che le affermazioni del Consigliere Telesca sono strumentalizzate ma sopratutto irrispettose nei confronti dei dipendenti ACTA che, quotidianamente, si adoperano in condizioni di lavoro sfavorevoli raccogliendo letteralmente “a mano” tonnellate di rifiuti indifferenziati abbandonati da utenti incivili”.
“I dati in possesso di ACTA – aggiunge Naborre – sono certificati e inconfutabili; infatti gli ultimi rilievi hanno certificato che in un solo giorno di pulizia di n.12 postazioni sono state raccolte 4,7 tonnellate di rifiuti da terra. Menzione particolare la si deve fare per la postazione oggetto della denuncia (C.da Lavangone) , già precendente oggetto di bonifica straordinaria in data 15 giugno u.s., nella quale sono state raccolte 4 tonnellate di rifiuti indifferenziati con conseguenti costi ribaltati sulla collettività.
Pertanto, l’invito al Consigliere Telesca è quello, in primis di chiedersi e, sopratutto, di informare gli utenti sul perché precedentemente non sono state messe in essere tutte le procedure per limitare gli abbandoni con l’utilizzo di telecamere e successive sanzioni e in secondo luogo l’invito a svolgere un’opposizione volta alla risoluzione dei problemi e non al mero interesse politico.
Infine, bisogna ricordare al Consigliere Telesca che l’ACTA in sinergia con l’Amministrazione Comunale ha avviato tutte le procedure tecniche-economiche per rimodulare il servizio di raccolta nella zona extraurbana con il passaggio dall’attuale sistema stradale a quello porta a porta proprio per risolvere in maniera definitiva il problema dell’abbandono selvaggio dei rifiuti”, conclude l’amministratore unico di ACTA.