Roma, mercoledì 6 luglio 2022 – Si sa, la politica è anche questo! Sottostare agli “ordini” dei vertici partitici (anche se il partito non è il tuo!), fa parte delle dinamiche e degli equilibri di coalizioni e alleanze che possono essere compromessi anche quando in “gioco” subentrano questioni locali.
È il caso della situazione venutasi a creare nel Comune capoluogo della Regione Basilicata, Potenza, amministrato dal sindaco leghista, Mario Guarente. Il primo cittadino, nella giornata di ieri, aveva decretato la revoca assessorile a due uomini della Meloni: l’assessore alle attività produttive e vicesindaco, Michele Napoli, e l’assessora all’ambiente ed energia, Maddalena Fazzari. Per le stesse motivazioni (“In relazione agli ultimi eventi registratisi in occasione dello svolgimento dei recenti Consigli Comunali, che hanno visto l’assenza dei gruppi politici di Fratelli d’Italia e Idea e degli Assessori di riferimento, non consentendo l’approvazione dei provvedimenti iscritti all’ordine del giorno, risulta compromesso quel rapporto di fiducia politico-programmatico necessario alla prosecuzione unitaria dell’attività di governo della Città”), Guarente ha revocato anche l’incarico all’assessora di Idea, Vittoria Tiziana Rotunno. Al termine della seduta consiliare in questione, quella di ieri, mercoledì 5 luglio, il sindaco aveva apertamente dichiarato che l’atteggiamento dei consiglieri e degli assessori di FdI e di Idea “non appartiene alla politica” reiterando l’invito a chi non se la sentisse “di fare il consigliere comunale in modo degno, di valutare le scelte che riterrà più opportune”. “Ma tenere in ostaggio un’intera città – ha aggiunto Guarente – è davvero vergognoso”.
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Un atto coraggioso quello del sindaco, necessario per sbloccare l’impasse politco-amministrativa che da mesi tiene bloccati i lavori del Consiglio del capoluogo di Regione come tra l’altro dichiarato ieri, in un comunicato stampa, da tutti i consiglieri comunali di centrosinistra. “La maggioranza si piega e si spezza per le poltrone – hanno affermato i membri dell’opposizione – Fratelli d’italia non si accontenta delle poltrone ottenute, Idea non riesce ad avere il giusto peso politico e Guarente non riesce a trovare la quadra. Una situazione imbarazzante e che paralizza i lavori del consiglio ed una intera città che ancora aspetta il cambiamento che sembra essere sparito come tutti i presupposti della campagna elettorale del centro destra”.
Ciononostante, a seguito dell’incontro romano di oggi, le cose saranno riportate al loro posto per non “destabilizzare” gli equilibri che regolano in questo momento i rapporti nel centrodestra. Fatto sta che quasi sicuramente i due assessori di Fratelli d’Italia torneranno sulle loro poltrone. Non sappiamo se stessa “buona sorte” toccherà anche all’assessora Rotunno di Idea. Lo leggeremo presto nel prossimo decreto che il sindaco Guarente firmerà… a malincuore!?!