Potenza, martedì 5 luglio 2022 – Per la seconda volta in dieci giorni, il Consiglio comunale della città capoluogo della Basilicata, inizia e finisce in meno di 15 minuti senza l’approvazione e la discussione di nessuno dei punti all’ordine del giorno (al secondo punto era prevista la votazione del Presidente del Consiglio). E ciò accade per l’assenza, tra i banchi, non solo delle forze di opposizione, ma soprattutto di una maggioranza di centrodestra che a tre anni dalle elezioni ancora chiede – per non dire pretende – postazioni e ruoli tenendo sotto scacco l’intera assise. Tra le forze di centrodestra erano assenti i consiglieri di Fratelli d’Italia e di IDeA.
Duro il monito del sindaco Mario Guarente in chiusura dell’odierno Consiglio: “Questo non appartiene alla politica. Mi dispiace profondamente che per quisquiglie, per cose che in altri Consigli comunali non sarebbero neanche oggetto di discussione, qui diventano motivo di assenze”, ha affermato il primo cittadino. “Reitero l’invito a chi non se la sente di fare il consigliere comunale in modo degno, di valutare le scelte che riterrà più opportune. Ma tenere in ostaggio un’intera città è davvero vergognoso. Il messaggio è rivolto ai consiglieri di maggioranza e di opposizione”, ha concluso Guarente.