Mercoledì 22 giugno 2022 – “Apprendiamo con stupore, amarezza e netta contrarietà dell’ennesimo atto di sufficienza del governo Bardi, che in barba ad ogni regolamento, ha trasmesso una bozza di programma regionale Fesr-Fse 21-27 a Bruxelles senza il necessario ed indispensabile confronto partenariale e senza alcuna discussione in Consiglio regionale”.
È quanto denunciano i consiglieri regionali, Marcello Pittella (Pd) e Luca Braia (IV). “Il confronto partneriale – spiegano – non è un atto formale, ma un passaggio di sostanza, fondamentale per la stesura della nuova programmazione regionale che sia organica e rispondente alle esigenze territoriali. Mai prima d’ora si era mostrata tanta arroganza o peggio sciatteria.
Non è dato sapere – continuano Pittella e Braia – cosa contenga il documento trasmesso alla Commissione europea, quali ne siano le priorità di spesa, come si integrerà l’1,3 miliardi destinato alla Basilicata con i fondi del PNRR e dei nuovi accordi Eni.
Il timore più che fondato è che non ci sia alcuna programmazione ma che si proceda su singole richieste, senza una visione organica e reale di sviluppo.
Questo ennesimo fatto – concludono i consiglieri – non può cadere nel dimenticatoio, ma chiederemo l’audizione del Direttore generale della programmazione, Morvillo, in commissione consiliare competente. Le istituzioni “democratiche” si basano sulle regole, anche quando non piacciono, e sulla trasparenza”.