Venerdì 17 giugno 2022 – Il III Congresso della UILM di Basilicata del 17/06/2022 ha approvato la relazione del Segretario Regionale, Marco Lomio, arricchita dal dibattito e dalle conclusioni del Segretario Generale della UILM, Rocco Palombella.
Il Congresso ha evidenziato la grande determinazione della categoria ed in particolare del Segretario Generale Rocco Palombella nel perseguire la politica dei rinnovi contrattuali, l’unico strumento per difendere il potere d’acquisto dei salari, portando a casa, in piena pandemia un aumento salariale a tre cifre.
Altro risultato storico l’aver siglato un accordo con FCA per produrre ben quattro autovetture “full elettric” a partire dal 2024.
L’obiettivo primario di un sindacato deve essere sempre quello di difendere il lavoro insieme al salario perché lo scenario nazionale ed internazionale presenta un quadro di criticità tali da rendere superati tutti i paradigmi di crescita e sviluppo immaginati appena qualche anno fa.
La pandemia e la guerra sul territorio europeo stanno riportando in basso la crescita ed in alto l’inflazione. Un mix micidiale per un Paese che ha un debito pubblico fuori controllo.
Perciò – si afferma in una nota – al Governo chiediamo di muoversi; i tavoli tecnici devono essere luoghi della programmazione della politica e non mezzi per prendere tempo.
Il Congresso, dunque, ha sollecitato le istituzioni ad attrezzarsi anche rispetto alla transizione energetica poiché il 2035 non è un orizzonte lontanissimo.
Transizione energetica significa anche prendere atto che le auto elettriche impiegano il 30% in meno della forza lavoro e il Sindacato è interessato a difendere il lavoro e non solo le attività.
La politica, perciò, deve rivedere completamente l’impianto del Welfare nel nostro Paese. Con Stellantis occorre definire un quadro certo e concertato.
A questo proposito il Congresso propone un patto sociale tra istituzioni, imprese e sindacato per salvaguardare i livelli occupazionali nell’area industriale di S. Nicola di Melfi, compreso l’intero indotto.
Occorrono perciò anche investimenti in formazione e tecnologie per governare la riconversione ambientalista.
In questo contesto, la UILM ritiene che proprio il diverso utilizzo delle royalties, derivanti dalle estrazioni petrolifere, possa creare le condizioni affinchè in Basilicata si determini nuova occupazione e una transizione energetica meno dolorosa, seguendo le buone prassi di alcuni paesi europei come la Norvegia.
In Val d’ Agri va creato un distretto produttivo basato nella diversificazione economica e la sostenibilità ambientale. Alla Regione il Congresso rivolge un appello affinchè l’AD di Eni De Scalzi dia alla Basilicata opportunità e non solo prendere. Il Progetto Energy Valley diventa, quindi, un obietto strategico.
Basta con gli interventi a pioggia.
Bisogna compiere scelte chiare iniziando a rafforzare ciò che abbiamo.
La UILM, inoltre, chiede un rafforzamento di tutte le aree industriali orientando l’area industriale di Tito a trasformarsi in una vera e propria Digital Area.
Il Congresso, ancora, ha rivolto un appello a tutte le istituzioni e alle imprese per fermare la strage dei morti sul lavoro.
L’obiettivo è arrivare a zero morti perciò la sicurezza deve rappresentare l’obiettivo primario da perseguire.
Il Congresso, infine, ha preso atto della straordinaria forza della UILM sull’intero territorio regionale, dove si attesta largamente come prima organizzazione con il 38% dei consensi, nelle elezioni delle RSU, ed ha impegnato l’intero gruppo dirigente ad utilizzare questa forza per difendere le persone, le famiglie, i giovani incentivando sempre la loro propensione per i sogni e per il cambiamento.
I lavori del III Congresso Regionale si sono chiusi con la riconferma, approvata all’unanimità di Marco Lomio alla guida della UILM Basilicata come Segretario Generale Regionale, di Giovanni Galgano come Segretario Organizzativo, di Dino Mangieri come Coordinatore di Matera e Rocco Messina come tesoriere.