Freschi Lazzi & Spilli è una cosa forte. Non è niente di strano, niente di sofisticato, di imperscrutabile, come i piatti quadrati con in mezzo una tartina di non so cosa bagnata di salsa al non si capisce bene dei ristoranti di lusso. Ecco, volendo rimanere in tema, Freschi Lazzi & Spilli è un piattone di pasta asciutta: abbondante, schietto, semplice e felice. Gli ingredienti sono Alessandro Freschi, un diciottenne che scrive e urla canzoni, e Gianmarco Giosa, Federico Falasca, Luca Cappelli e Valerio Sammartino, il sugo rosso, la band, che prende i pezzi urlati e li profuma, li colora. In realtà suonano già prima di incontrarsi, Freschi con Lazzi & Spilli: uno, solo con la chitarra, le prime canzoni scritte, e un po’ di cover per riempire le serate, gli altri, pieni di suono e rumore rock‘n’roll, si chiamano Out of Bounds e suonano in giro pezzi dei Bon Jovi. Le serate in questione, per intenderci, non si allontanano dal recinto di Potenza, e si sa che in una piccola città tutti finiscono per conoscere tutti, così il cantautore da localino e la band da piazza vanno a suonare nello stesso posto, la stessa sera: la classica situazione “persone giuste, al momento giusto, nel posto giusto”. Le due esibizioni ravvicinate sembrano fare un po’ a tutti la stessa domanda : “come suonerebbe un pezzo d’autore nel rumoraccio di una band?”. I ragazzi sentono il bisogno di rispondere, e così suonano insieme, vincono l’edizione 2010 dell’Hyde Park Basilicata, riescono ad accompagnare Rocco Papaleo, aprono i concerti potentini di Andrea Rivera e dei Nobraino, e comunque girano tanto e si divertono. È così che da un anno Freschi, Lazzi & Spilli raccontano favole, storie di vita vissuta, sentita per strada, immaginata guardando un camionista, un ubriaco, un transessuale in discoteca, con “la loro carica di ironia, lo sberleffo in blues, il divertimento e lo spettacolo di affrontare – con dissacrante leggerezza – i temi dell’amicizia, della sessualità, della giovinezza”. Il progetto, ora, è di uscire dal recinto, e vedere se le grandi città saranno generose di opportunità come la natia Potenza. L’album appena autoprodotto dalla band sarà distribuito, perciò, anche per Napoli e Roma, dove i Freschi Lazzi & Spilli fuori sede studiano e, nelle pause, sognano sempre un po’ di buon roccia e rotola.
MUSICA FRESCA, ANZI PUNGENTE
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