Giovedì 9 giugno 2022 – Nel pieno di una pandemia, che ancora fa sentire i suoi effetti e con una guerra alle porte di casa, è ancora possibile pensare di realizzare progetti nuovi, ripensarsi senza rimpianti del passato e immaginarsi diversi?
È questo il filo rosso che lega le esperienze che saranno presentate nella Conferenza Pedagogica di domani 10 giugno alle ore 18:00 nell’ambito di Festinsieme 2022 “Ecco facciamo nuove tutte le cose”.
Una chiacchierata – si precisa in una nota – con chi ha saputo sperimentare percorsi differenti, nell’ambito sociale, dell’educazione carceraria, della formazione e della comunicazione. Un confronto, aperto al pubblico, su esperienze di lavoro che si sono trasformate in modelli di vita e di impegno. Un dialogo a quattro voci, due donne e due uomini di età e interessi diversi.
Giovanna Solimando, che da oltre 15 anni si occupa di progettazione e di comunicazione in ambito culturale, a Torino, ed attualmente della Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali del Salone Internazionale del libro, presenta il Progetto Prime Minsiter: scuola di politica per giovani donne di età compresa fra 14 e 18 anni attiva in varie città e regioni d’Italia, tra cui la Basilicata, che si propone una formazione alla Politica – intesa come capacità di interpretare e guidare la società – e all’attivazione civica.
Incontreremo poi Giovanni Ferrarese che ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno con una tesi sulla storia dell’industria chimica e petrolchimica in Basilicata.
Attualmente è docente di Storia Contemporanea della facoltà di Scienze Politiche. Coordina la “Fattoria Burgentina”: un centro diurno per la disabilità mentale riconosciuto dalla regione Basilicata e gestito dal CE.St.Ri.M che attualmente ospita 16 persone con disabilità mentale medio grave.
Il centro diurno ha acquistato un mulino a pietra per cui sono sorti laboratori di molitura e confezionamento di prodotti agricoli ed, ora, grazie ad una convenzione con una cooperativa agricola di giovani di Brienza, alcuni ospiti del centro sono impiegati a livello professionale.
Ed ancora una giovane donna, Elisa Chieca, Accompagnatore Turistico, amministratrice del Comune di San Fele, da circa tre anni ricopre la carica di Assessore Esterno al Turismo, alla Comunicazione ed alla Progettazione Europea e rappresenta un esempio di un’imprenditrice sociale.
La crisi lavorativa degli ultimi anni, infatti, l’ha indotta a lavorare duramente per trasformare l’azienda agricola di famiglia in Fattoria Didattica “Masseria Pietrascritta”.
Inaugurata nel giugno 2020, in pieno covid, è già punto di riferimento del territorio dove laboratori e percorsi didattici che privilegiano esperienze formative sensoriali, manuali e ludiche somo messe a servizio di un territorio di grande pregio naturalistico che vuole promuovere un turismo sostenibile ed emozionale.
Da ultimo Giuseppe Paolo, assistente sociale e funzionario dello staff del provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria ci farà entrare nel mondo carcerario con una modalità del tutto innovativa anche se non nuova, che nasce da un percorso lungo e condiviso: il carcere può essere luogo di riabilitazione e di rinascita.
In Italia infatti si parla di Casa Circondariale, proprio perché i detenuti e il personale formano una comunità ed è su questa visione che si inserisce il progetto “Spazio di erosine”, un block house destinato ad accogliere colloqui e familiari che restituisce alla città di Potenza un luogo di incontro. Un progetto di architettura sociale capace di ridisegnare le relazioni tra mondo carcerario e mondo esterno.
Un’occasione da non perdere ed un invito a non mancare.
Sempre domani, alle ore21.00 è in programma un evento per ragazzi e famiglie: la proiezione all’aperto, nel cortile dell’oratorio, del film “Jojo Rabbit”, in collaborazione con il Cineteatro Don Bosco ed il Gruppo Cinema dell’associazione culturale CGS.