Potenza, mercoledì 8 giugno 2022 – “Da oggi il Potenza Calcio ha un nuovo grande Presidente: Donato Macchia. Io sono il suo primo tifoso. Sicuro che la sua forza, la sua capacità, la sua visione ci porteranno dove non siamo ancora arrivati”.
Con queste parole, il 2 giugno scorso, l’ex presidente Salvatore Caiata, annunciava il passaggio di proprietà della squadra del capoluogo lucano all’imprenditore di Filiano, Donato Macchia.
A sei giorni dall’ufficializzazione, chiaramente, i tifosi e non solo, hanno iniziato a fantasticare su quello che sarà il futuro del “Leone rampante”. Forza. Capacità. Visione. Arrivare dove non siamo ancora arrivati. Parole che hanno subito “infuocato” la piazza che in questi giorni ha addirittura sentito parlare di “Serie A”.
Premettendo che nulla di ufficiale è stato ancora dichiarato (si attende la conferenza stampa di presentazione del nuovo staff societario e sportivo che sarà convocata probabilmente la prossima settimana), il livello di “surriscaldamento” ha toccato picchi mai raggiunti. Sarà anche questa situazione che sta determinando a Potenza un mese di giugno caldo come non mai? Battute a parte: le ambizioni e gli obiettivi da raggiungere se non sono già chiari nei piani della nuova dirigenza, lo saranno presto. Dirigenza che in questi giorni è alle prese con mille cose da sbrigare per poter mettere in moto una macchina complessa come quella di una società sportiva che competerà in un campionato professionistico. La comunicazione, come è normale che accada in questo momento, è in stand-by. Le notizie che trapelano seguono canali “ufficiosi” e non ancora ufficiali e dalla redazione di cui il nuovo proprietario del Potenza Calcio è editore (“La Nuova del Sud” e “La Nuova TV”) escono notizie entusiasmanti che stanno facendo sognare il popolo rossoblù.
Ma quelli che saranno i reali obiettivi del Potenza Calcio per la prossima Stagione, e in generale per il futuro, li renderà noti a breve il nuovo presidente Donato Macchia al quale va l’augurio – qualunque essi siano – di raggiungerli e di superarli.