Mercoledì 1 giugno 2022 – “La Regione Basilicata intende promuovere, assieme agli interventi di efficientamento energetico, la realizzazione di impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo. La legge approvata ieri in Consiglio, che prevede la costituzione di gruppi di autoconsumo collettivo e di Comunità energetiche rinnovabili sia per i privati e sia per gli enti locali, conferma la sensibilità della Regione su questo tema che, in un periodo di crisi profonda nel settore energetico, si traduce ancora una volta nell’apertura verso i cittadini e nel sostegno alle iniziative volte alla tutela ambientale”.
È quanto mette in evidenza l’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, in riferimento al convegno ‘Le comunità energetiche rinnovabili’ in corso oggi a Potenza.
“Attraverso i 2,7 milioni di euro candidati dalla Regione per il sostegno alla costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili, intendiamo favorire una migliore implementazione della generazione distribuita e un aumento dell’efficienza energetica dei consumi. Il sostegno economico – aggiunge Latronico – riguarda le spese sostenute per la redazione dei progetti e della documentazione correlata alla costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili, quali le relazioni progettuali, le analisi di fattibilità tecnico-economica, gli studi e gli atti di carattere giuridico”.
Focalizzando l’attenzione sulla Programmazione complessiva in materia di transizione ecologica, il componente del governo regionale sottolinea come, mediante il plurifondo da oltre 130 milioni di euro, “la Basilicata, investendo 50 milioni di euro, avrà la possibilità di ridurre l’impatto ambientale derivante dai gas serra intervenendo sull’efficientamento energetico legato agli edifici pubblici, alla pubblica illuminazione, all’edilizia residenziale pubblica e agli impianti delle piccole e medie imprese. Con ulteriori 55 milioni di euro – prosegue – incentiveremo la costruzione di impianti per la produzione di energia alimentati da fotovoltaico, biomassa, geotermia, oltre alla realizzazione di elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde. Inoltre, 30 milioni di euro verranno impiegati per lo sviluppo di reti e impianti energetici intelligenti e sistemi distributivi e reti di accumulo di energia prodotta da fondi rinnovabili”.