Lunedì 16 maggio 2022 – L’ex scuola rurale nella contrada Acquabianca di Ruoti è divenuta l’archivio storico comunale.
“Abbiamo fortemente voluto recuperare questa struttura, conservandone l’animo culturale, per allocare l’archivio storico e di deposito del Comune di Ruoti. Documentazione che intrinsecamente è la storia della nostra comunità. L’archivio storico comunale si trovava in uno stato di abbandono presso l’ex casa comunale, dove sono iniziati, tra l’altro, i lavori per la destinazione ad asilo nido” dichiara il Sindaco Anna Maria Scalise.
La legislazione di riforma dell’assetto istituzionale ha, infatti, conferito ai Comuni competenze sempre più articolate e un alto grado di autonomia.
Allo stesso tempo, le norme sulla trasparenza e l’efficacia ed efficienza dell’azione della pubblica amministrazione hanno sottolineato la grande importanza degli archivi, visti come protagonisti della vita amministrativa e perno intorno al quale ruota l’ammodernamento dell’apparato burocratico.
“La conservazione della documentazione ha un ruolo centrale e determinante, e non solo digitale, perciò un archivio riveste nell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni un ruolo fondamentale per il raggiungimento dei propri fini istituzionali e per far fronte al futuro di un paese” ha aggiuntoil Sindaco Scalise.
La scuola rurale nella contrada Acquabianca è stato un tassello apparentemente marginale e periferico dell’istruzione pubblica qual è stato quello delle «piccole scuole», variamente definite nel corso degli anni quali «scuole rurali», «scuole non classificate», «scuole uniche pluriclassi», quelle che nel secolo scorso hanno influenzato la ricostruzione della storia dell’educazione in Italia.
“Da oggi questa ex scuola, oltre all’archivio, avrà anche uno spazio ludico per i bambini che abitano in questa meravigliosa contrada, dove potranno organizzare letture animate, feste a tema, laboratori di cucina, attività motoria, laboratori creativi.
Abbiamo voluto creare una opportunità per la crescita sana e culturale dei cittadini più piccoli” ha concluso il Sindaco Scalise.