Martedì 10 maggio 2022 – Alla vigilia del tavolo di confronto in Regione sull’indotto Stellantis di Melfi, il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista ribadisce “la necessità di una politica industriale nazionale e regionale in grado di accompagnare le imprese del settore automotive nei processi di trasformazione globale che stanno caratterizzando il settore”.
L’incontro, richiesto da Cgil, Cisl e Uil e dalle rispettive sigle dei metalmeccanici, è stato convocato dall’assessore regionale alle Attività produttive Alessandro Galella per giovedì 12 maggio, alle 10, nella Sala Sinni.
Questa volta i riflettori saranno puntati sulla costellazione di fabbriche che orbita intorno alla casa madre Stellantis. In tutto, parliamo di una trentina di aziende che danno lavoro a circa 3 mila persone. SEGUE DOPO LA PUBBLICITA’.
“Il settore – spiega Evangelista – è da diversi mesi alle prese con gli effetti di più crisi, sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta: dalla pandemia alle tensioni geopolitiche, dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime alle difficoltà che ancora si registrano nelle catene di fornitura, in particolare di microchip.
Nell’incontro di dopodomani in Regione – anticipa Evangelista – punteremo i riflettori sulle aziende dell’indotto in previsione delle nuove produzioni elettrice a partire dal 2024 e delle trasformazioni industriali sul fronte tecnologico e ambientale con fabbriche che in futuro saranno sempre più digitali e interconnesse.
È il momento di portare in cima all’agenda politica i temi del lavoro, e bisogna farlo adesso anche in previsione dei molteplici problemi che il passaggio all’elettrico porta in quanto ci sono molte fabbriche da riconvertire e lavoratori da formare per rigenerare le loro competenze e stare al passo col lavoro che cambia.
Dietro la transizione energetica – continua Evangelista – c’è un complesso processo di adattamento che deve essere governato affinché non generi ricadute sul piano sociale e nuove disuguaglianze.
Quello che non possiamo permetterci è una politica che improvvisa senza spartito. La Regione Basilicata deve svolgere un ruolo attivo, di sostegno e di garanzia per il mantenimento dei posti di lavoro nel sito industriale di Melfi.
Dall’incontro di giovedì ci aspettiamo dunque – conclude Evangelista – impegni concreti, a partire dalla riqualificazione dei servizi per l’area industriale di San NIcola di Melfi e da specifiche misure per il sostegno finanziario dei processi di innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese”.