Venerdi 6 maggio 2022 – Continua a far discutere quanto accaduto nell’ultima seduta del Consiglio Regionale con l’ex assessore Rocco Leone (Fratelli d’Italia) che, durante le operazioni di voto per l’elezione dell’ufficio di Presidenza, ha rivolto grasi offensive nei confronti dell’assessore Merra.
Leone, come da notizia, si è autosospeso ma questo alle Democratiche di Basilicata non basta, ritenendo, tra l’altro, che il silenzio dell’on. Giorgia Meloni su quanto accaduto è politicamente condannabile.
E alla Presidente di Fratelli d’Italia le Donne Democratiche di Basilicata hanno scritto la lettera che pubblichiamo.
“Pregiatissima Presidente Meloni,
negli ultimi giorni, il dibattito politico in Basilicata è tutto incentrato su una evidente, quanto sconcertante e preoccupante, crisi istituzionale. E ci duole constatare che tale crisi è ancorata alla solita vecchia idea: la politica, specie nei ruoli decisionali, non sia appannaggio delle donne.Tante di noi, proprio come Lei, hanno compiuto notevoli progressi riguardo alla loro partecipazione politica, ma restano sottorappresentate negli organi decisionali; uno degli ostacoli principali a una maggiore rappresentanza femminile negli organi politici è costituito dalla percezione sessista del ruolo delle donne nella società, dalle molestie sessuali e dalle diverse forme di violenza.
Tali circostanze mettono un freno, inevitabilmente, alle donne che aspirano ad esercitare il loro diritto alla partecipazione politica.
Recentemente, gli attacchi sessisti contro le donne impegnate in politica, sia candidate alle elezioni che elette, sono diventati più visibili. Che si tratti di insulti sessisti, di molestie sessuali, la violenza sulle donne in politica è un fenomeno diffuso in tutti i paesi e ostacola il nostro diritto di partecipare pienamente e in condizioni di parità alla vita politica e pubblica, compromettendo, di conseguenza, i fondamenti della democrazia e il funzionamento delle istituzioni democratiche, ampliando le disuguaglianze, abolendo quei presupposti necessari per il conseguimento di una pari rappresentanza maschile e femminile in politica.
Alcune donne, non solo lucane, hanno ammesso di essersi autocensurate e di avere abbandonato la politica a seguito di questo tipo di violenza.
Come donne e democratiche esprimiamo la nostra preoccupazione e la nostra ferma condanna per quanto sta accadendo in Basilicata all’assessora Merra e per l’inaccettabile escalation di toni che il discorso pubblico sta assumendo.
A scriverle sono le tante, tantissime donne lucane indignate dell’attacco volgare e sessista rivolto all’assessora in questione da parte di un consigliere regionale (l’ex assessore Leone) iscritto al suo partito.
Lei è l’unica donna leader di un partito nazionale in Italia, conosce sulla sua pelle quanto sia difficile per le donne in questo paese farsi strada e affermare il proprio ruolo; lei stessa che, peraltro, è stata vittima di insulti osceni può comprendere cosa provocano nell’animo di una persona. Ricordiamo tutte che in quell’occasione ha ottenuto una immensa solidarietà bipartisan e, in nome di quel sentimento di reciprocità, le chiediamo di farsi carico di un atto forte politicamente e che sia di esempio per i tanti uomini che, in futuro, non osino seguire le azioni del consigliere Leone, la cui autosospensione non è sufficiente e di cui chiediamo, come già fatto da più parti nei giorni scorsi, le dignitose dimissioni dal suo incarico.
Come intera comunità esprimiamo solidarietà all’assessora Merra e a prescindere dall’orientamento politico, crediamo sia fondamentale che tutte le forze si impegnino giorno dopo giorno per migliorare la condizione delle donne mettendo la parola fine ad ogni forma di violenza di genere, sia che essa sia verbale piuttosto che fisica. Con questo spirito le scriviamo questa lettera che condivideremo con tante rappresentanti politiche, associative e sociali che ne saranno con noi firmatarie: è questo il momento di una vera battaglia culturale e valoriale che auspichiamo vorrà fare al nostro fianco.
Le Democratiche di Basilicata“