Potenza, lunedì 2 maggio 2022 – Bufera sull’ex assessore regionale alla Salute, Rocco Luigi Leone (FdI), per quanto accaduto nella seduta del Consiglio regionale di oggi durante la quale si sono svolte le operazioni di voto per il nuovo presidente del parlamentino lucano. Leone, oggi consigliere di Fratelli d’Italia, incrociando in aula l’assessora Donatella Merra (Lega) che parlando con un collega lamentava qualche problema di voce, le avrebbe suggerito di fare dei gargarismi precisando, qualche secondo dopo ad altri colleghi: “Le ho consigliato di fare gargarismi di p….”. Espressione di chiara allusione sessista. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere che stavano trasmettendo in diretta la seduta.
Immediate le reazioni del mondo politico e Istituzionale che riportiamo di seguito.
BARDI
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in una dichiarazione, ha espresso la sua “sincera e totale solidarieta’” all’assessore alla quale sarebbe stata indirizzata la frase sessista pronunciata ieri, durante una riunione del consiglio regionale, dal consigliere Rocco Leone (FdI). “e alle donne in generale”. “Si tratta – ha aggiunto Bardi – di un sentimento civile che sono sicuro unisca tutti, perche’ il rispetto verso le donne e’ un dovere civico e morale, soprattutto per noi rappresentanti delle istituzioni che dobbiamo sempre essere esempio”.
Le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL
Domani, 3 maggio, alle ore 12.00 Cgil Cisl Uil terranno una manifestazione aperta alla partecipazione di tutte le forze democratiche, le associazioni, le forze civili, i cittadini, uomini e donne, per chiedere le immediate dimissioni del Consigliere Rocco LEONE, in seguito al gravissimo episodio avvenuto nel corso della seduta odierna del Consiglio Regionale nel quale lo stesso si è rivolta all’Assessora Donatella Merra utilizzando un linguaggio volgare e sessista, rivolgendole frasi oscene, irripetibili e inaccettabili già in un contesto “ordinario” e a maggior ragione in quella che è la massima assise istituzionale e politica della regione.
Uno spettacolo indecoroso che conferma, qualora qualcuno ne avesse ancora il dubbio, la becera cultura maschilista in cui le donne chiamate a ricoprire incarichi politici e istituzionali, ma anche in altri contesti, da quello lavorativo a quello domestico, sono costrette ad operare, nonchè l’inadeguatezza di molti dei rappresentanti politici e istituzionali.
E’ il momento di dire BASTA ad alta voce: invitiamo i cittadini, i partiti, le associazioni, tutti coloro che ritengono inaccettabile tale cultura a partecipare domani mattina in via Verrastro, di fronte la sede della Giunta Regionale, alle 12.00 per chiedere le dimissioni del Consigliere LEONE. CONTINUA DOPO LA PUBBLICITÀ
Margherita Perretti, presidente CRPO Basilicata
Apprendiamo, con non poco sgomento, che le operazioni di voto del Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata siano state animate da una singolare attitudine a preoccuparsi della “salute” delle colleghe dell’assise, piuttosto che dalla necessità di garantire al popolo lucano la certezza di un governo stabile e duraturo. Per una pura casualità, evidentemente. Se è difficile, infatti, condividere con le donne che offrono il proprio impegno nella vita politica, le posizioni di responsabilità istituzionale nonchè i ruoli di rappresentanza e di governo della regione, attenendosi ai numeri strettamente necessari al rispetto del livello minimo di civiltà, risulta estremamente facile,ridondante e quasi scontato, abbandonarsi in considerazioni, apprezzamenti e consigli che nulla hanno a che vedere con la civiltà che si chiede a chiunque, sia all’uomo della strada che a quello delle istituzioni. Anzi. Evidentemente il consigliere Leone ha peccato di una inedita “generosità”, chissà se connessa al suo “lavoro” di medico, confuso con gli impegni prettamente istituzionali visto che si è preoccupato di dispensare l’uso di specifici trattamenti verso la collega consigliera e assessora Merra o ha più semplicemente sconfinato nella solita e pittoresca abitudine di maschio, dimentico del ruolo che occupava, più affine ai ritrovi portuali che ad una convocazione consiliare. La CRPO, porgendo la sua solidarietà all’assessora Merra, chiede quindi, senza scendere nei particolari alquanto disgustosi che circolano addebitando alla nostra regione una nuova nota di demerito, le dimissioni immediate oltre alle pubbliche scuse del consigliere Leone.
Le Donne Democratiche della Basilicata
Le Donne Democratiche di Basilicata esprimono la loro solidarietà all’Assessora Merra definendo irripetibili ed inaccettabili le parole espresse dall’ex Assessore alla Sanitá Leone.
Chiedono che si intervenga una volta per tutte contro simili atteggiamenti. Chi rappresenta i cittadini dovrebbe essere un esempio per tutti.
Chiediamo un codice deontologico serio per chi intende fare politica nel nostro paese affinché tali condotte non si diffondano ulteriormente.
Carlo Rutigliano – Articolo Uno Basilicata
“Le parole dI Rocco Leone sono sconcertanti. La Basilicata non può tollerare il linguaggio della miserabile offesa sessista. Si dimetta.”Lo scrive sui social il Segretario di Articolo Uno Basilicata, Carlo Rutigliano. “Mi auguro – prosegue il segretario – che il neo rieletto Presidente del Consiglio Regionale, Carmine Cicala, non scelga di voltarsi dall’altra parte. Solidarietà, da parte mia e di tutta la comunità di Articolo Uno, all’Ass.Merra.” Ha concluso il Segretario.
Pepe (Lega)
“Il consigliere regionale Rocco Leone, con una frase volgare e sessista, ha offeso irrimediabilmente l’assessore Donatella Merra. Non solo. La notizia, che è rimbalzata sulle testate nazionali, ha contribuito a gettare fango sulla Basilicata. Per tali ragioni, Leone dovrebbe rassegnare le dimissioni da consigliere e porgere le proprie scuse, senza la ricerca di attenuanti, alla Merra e ai lucani”.
Così, in una nota, il senatore e capo del Dipartimento per il Mezzogiorno della Lega, Pasquale Pepe.
“Lo spettacolo – continua Pepe – andato in scena durante l’ultimo Consiglio regionale è stato indecente. È stato intaccato il decoro di un’assise che non deve e non può essere accostata, per le colpe di un singolo, a questo genere di miserie verbali e di trivialità sessiste. Esprimo, anche a nome della Lega, profonda solidarietà all’assessore Merra”.
Blasi (Forum Donne Articolo Uno)
“Quello che è avvenuto in Consiglio regionale è orribile e deplorevole.l consigliere Leone farebbe bene a dimettersi dopo aver chiesto scusa all’assessora Merra.” Così Angela Blasi, portavoce del Forum delle Donne di Articolo Uno Basilicata.
“Un atteggiamento ed un lessico – continua Blasi – offensivo e sessista come quello del già assessore non può esistere e tantomeno trovare spazio nella massima Assise regionale. Ha offeso le donne, la Regione che dovrebbe rappresentare ed il ruolo che ricopre.
L’ironia sessista, i sorrisini di chi lo ha ascoltato in anteprima sono la peggiore espressione di un tempo in cui il rispetto umano non trova spazio. Come Forum delle donne di Articolo Uno sentiamo il dovere di chiedere le dimissioni del consigliere Rocco Leone, da cui non ci sentiamo rappresentate, di chiedere al Presidente Cicala di prendere una posizione rispetto la vicenda, data la sua funzione istituzionale, ed ai consiglieri e consigliere presenti che non hanno trovato il modo di redarguirlo in tempo reale di chiedere anche essi scusa alla assessora ed a tutte le donne lucane.
Non ultimo chiediamo alla Presidente Giorgia Meloni, unica donna leader di partito in Italia, se davvero pensa di poter realizzare il suo programma di Governo, al cui primo punto ci sono le donne, con questa classe dirigente.
Quello che è avvenuto non deve capitare mai più e la condanna di tale atteggiamento deve non solo essere da monito, ma rappresentare seria presa di posizione rispetto ad atteggiamenti sessisti e poco rispettosi nei confronti delle donne. Leone deve dimettersi.” Ha concluso la portavoce.
Donato Pessolano, BASILICATA IN AZIONE
Il dottor Leone ancora una volta si fa protagonista di un teatrino che ha superato ogni limite. Nella seduta odierna per la elezione del Presidente del Consiglio Regionale una donna, una istituzione politica, una professionista viene offesa modo vile e spregevole. «Cicala – afferma Donato Pessolano, segretario Regionale di Basilicata in Azione, è stato rieletto per il rotto della cuffia, ma a sconvolgere tutti è l’episodio che ha visto protagonista Leone a discapito dell’Assessore Merra: una vergogna senza fine». Con queste parole Pessolano commenta l’increscioso episodio, ormai divenuto il cardine della giornata odierna. «Le donne – prosegue – non sono solamente quote rosa da dover inserire necessariamente, è bene che siano proprio loro a prenderne atto. Le donne sono protagoniste della politica, devono esserlo ma non perché la legge lo richiede. Leone si è dimostrato per quello che è, ed ora tutti siamo a conoscenza delle sue espressioni sessiste. Cito le parole della della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Basilicata “Se è difficile, infatti, condividere con le donne che offrono il proprio impegno nella vita politica, le posizioni di responsabilità istituzionale nonché i ruoli di rappresentanza e di governo della regione, attenendosi ai numeri strettamente necessari al rispetto del livello minimo di civiltà, risulta estremamente facile, ridondante e quasi scontato, abbandonarsi in considerazioni, apprezzamenti e consigli che nulla hanno a che vedere con la civiltà che si chiede a chiunque, sia all’uomo della strada che a quello delle istituzioni”».
Il dottor Leone ha chiaramente sottolineato la sua totale incapacità nel gestire l’emergenza sanitaria, nel mantenere il suo posto in regione senza rinunciare mai alla sua inciviltà nelle parole e negli atti.
«Faccio gli auguri di buon lavoro a Carmine Cicala, anche se Leone ha rubato la scena al neoeletto Presidente. La mia totale solidarietà all’Assessore Donatella Merra, è impensabile che si assista a queste scene inqualificabili. Chiediamo provvedimenti immediati. La Basilicata e i lucani non merita questo. Donatella Merra non merita questo. Le donne e gli uomini della politica lucana non meritano di rapportarsi con Leone. È necessario mettere al centro la Basilicata – conclude – estirpando dalla politica lucana chi fa il male di questa Regione».
Italia Viva Basilicata
“Siamo veramente basiti per la bassa volgarità a cui abbiamo assistito durante le votazioni in Consiglio Regionale. Alla Assessora Donatella Merra va tutta la nostra solidarietà. Al peggio non c’è mai fine. Dopo 4 mesi di vuoto istituzionale e di balletti e litigi della maggioranza per arrivare a rieleggere il Presidente del Consiglio e l’ufficio di Presidenza che vede tra i componenti anche il nostro Mario Polese, pensavamo di poter ripartire da un punto di vista amministrativo, in Regione Basilicata. Invece, arriva la goliardia, la leggerezza, l’inadeguatezza al luogo e al ruolo, la volgarità di Leone. Come nel gioco dell’oca ci riporta, invece, indietro forse all’epoca dell’uomo primitivo con la clava. Si vergogni. Come Italia Viva Basilicata, chiediamo – come minimo – che il Consigliere Leone, già assessore alla salute e medico, si scusi con l’assessora Merra per le parole pronunciate, per il gesto ma, soprattutto si scusi con tutte le cittadine e i cittadini lucani che vorrebbero – nel 2022 – che ci sia almeno il rispetto per le istituzioni, per i ruoli, per la donna in generale e nel caso particolare, per ogni persona, da parte dei propri rappresentanti”. Le coordinatrici e i coordinatori regionali e provinciali di Italia Viva Basilicata.
Le Segreterie Regionali di Basilicata della FILT-CGIL e FIT-CISL
Le Segreterie Regionali di FILT-CGIL e FIT-CISL di Basilicata sono allibite dalle parole pronunciate dal ex Assessore Luigi Leone nei confronti dell’Assessore Donatella Merra.
In un paese civile, democratico e garantista, non si possono tollerare espressioni maschiliste in stile medioevo, soprattutto in un assise pubblica, e da parte di chi dovrebbe rappresentare ogni genere umano, senza nessuna distinzione di orientamento sessuale, razza o religione.
Speriamo in un intervento tempestivo da pare del Presidente Bardi, e della Consigliera di Parità Avv. Ivana Pipponzi, ed esprimiamo la piena Solidarietà e vicinanza all’Assessore Donatella Merra.
SEGRETERIA E GRUPPO LEGA AL CONSIGLIO COMUNALE DI POTENZA
La Segreteria e il gruppo Lega al Consiglio Comunale di Potenza intendono esprimere la massima solidarietà all’assessore regionale Donatella Merra, vittima, oggi, di frasi sessiste ed offensive in Consiglio Regionale. Invitano il Consigliere regionale Rocco Luigi Leone, protagonista di questo riprovevole episodio, a rivolgere le proprie pubbliche scuse all’Assessore e sottolineano come il ruolo rivestito dagli amministratori locali richieda una condotta e un decoro rispettosi delle Istituzioni che si rappresentano.
Margiotta (PD)
“ Art. 54 Costituzione: “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore” Nauseante episodio in Consiglio regionale di Basilicata. Solidarietà e stima per l’Assessore Merra, ingiustificabile Consigliere Leone @SenatoriPD”. Lo scrive in un tweet il senatore del Pd, Salvatore Margiotta per commentare le offese sessiste pronunciate contro l’assessora della Regione Basilicata, Donatella Marra, dal consigliere di FdI, Rocco Leone.
Pipponzi – Consigliera regionale di Parità
“Quanto affermato dal consigliere regionale Leone a danno dellassessora Merra ha dell’incredibile, come incredibili sono anche le giustificazioni addotte dallo stesso”. Lo dichiara la Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi.
“Leone non può emarginare come ‘battuta goliardica, basata su un rapporto di grande amicizia’, una frase profondamente sessista e volgare. È inaccettabile che rappresentanti delle massime Assise regionali utilizzino beceri linguaggi capaci di ingenerare discriminazioni e violenze ai danni delle donne.
Mi fa specie constatare – prosegue – che nel giro di qualche settimana la Basilicata sia assurta alle cronache nazionali ad opera di uomini impegnati nelle istituzioni (Priore prima e Leone dopo) che non hanno saputo interpretare il proprio delicato ruolo.
Dalle istituzioni ci aspettiamo innanzitutto il buon esempio e il rispetto non certo battute sessiste. A Donatella Merra va tutta la mia solidarietà e mi aspetto pubbliche e vere scuse da Leone. In altri tempi – conclude la Consigliera di parità – quando nelle Istituzioni si usava un linguaggio forbito ed aulico, seguivano sempre le dimissioni quale atto di sincero pentimento, anche solo per una battuta infelice”.
Piergiorgio Quarto – coordinatore regionale di Fdi Basilicata
“Le parole del consigliere regionale Leone, per quanto possano essere state pronunciate fuori dal contesto istituzionale, restano ingiustificabili e lontane da forme espressive consentite a un esponente del nostro movimento. Esprimiamo solidarietà all’assessore Donatella Merra, offesa come donna e nel suo ruolo di esponente del governo regionale della Basilicata. Invitiamo il consigliere Leone a scusarsi pubblicamente dell’inqualificabile espressione nei confronti della collega. Se ciò non accadesse, a dimostrazione di sincero pentimento e presa d’atto del grave errore commesso, saremmo costretti ad assumere tutti i necessari provvedimenti utili a salvaguardare l’immagine di Fratelli d’Italia”. Lo dichiara il coordinatore regionale di Fdi Basilicata, Piergiorgio Quarto.
Braia (IV)
“Sono imbarazzato, indignato, sorpreso e inorridito per quello che purtroppo ho ascoltato molto da vicino. La frase mi ha sorpreso per la gravità del suo significato e per la superficialità con cui è stata pronunciata, tanto che con esplicita gestualità mi sono letteralmente vergognato e ho rimandato al suo posto un Leone che definire inadeguato equivale a fargli un complimento. Sta facendo il giro dei social il video con le frasi sessiste dell’ex assessore alla Salute oggi consigliere Leone, indirizzate all’assessora Donatella Merra, a cui va la nostra totale solidarietà per l’offesa ricevuta come donna e come rappresentante delle istituzioni. Pertanto, stigmatizzo nel modo più assoluto la inadeguata e inappropriata frase, sia al contesto istituzionale di cui siamo rappresentanti che al modo vergognoso, irrispettoso e volgare di rivolgersi alla collega e alla donna.” Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva
Mario Guarente (Lega), sindaco di Potenza
Il Sindaco di Potenza, Mario Guarente, stigmatizza le parole usate dal consigliere regionale Rocco Leone, che riguardavano l’assessore Donatella Merra. “Si tratta di un episodio grave, che lede l’onorabilità di una donna, ancor prima che una rappresentante delle Istituzioni. Ritengo – ha proseguito il Sindaco – estremamente riprovevole che chi è chiamato a rivestire un ruolo apicale all’interno di quelle stesse Istituzioni, usi espressioni lesive della dignità altrui, comportando un grave nocumento anche alla credibilità di un Ente e all’onorabilità di un popolo che da quell’Ente è rappresentato”.