Sabato 30 aprile 2022 – Con mail ricevuta nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio regionale in proroga dallo scorso mese di novembre, Carmine Cicala, ha comunicato a tutti i Consiglieri regionali che “per esigenze istituzionali” la seduta del Consiglio prevista per il pomeriggio del prossimo 2 maggio è anticipata alle ore 11:30 dello stesso giorno.
“Come Consiglieri di minoranza fferma in una nota – ci siamo domandati quali potessero esse queste “esigenze istituzionali” che spingono l’oramai “uomo solo al comando” ad anticipare di qualche ora nella stessa giornata la seduta del Consiglio.
In genere le “esigenze istituzionali” sono rappresentate da impegni sopraggiunti da parte del Presidente della Giunta o dello stesso Presidente del Consiglio, e per questo più che anticipare una seduta la si posticipa di qualche ora o di qualche giorno per dare il tempo anche agli altri Consiglieri regionali, che non sono figli di un Dio minore, di adeguarsi spostando i propri impegni.
Il sospetto – divenuto certezza – è che queste fantomatiche “esigenze istituzionali” altro non sono che esigenze dei ‘tutori’ – alias commissari – in missione da Roma, i quali osserveranno il comportamento dei componenti dei rispettivi partiti di riferimento per assicurarsi personalmente che vengano rispettati i patti tra le varie componenti di questa sgangherata maggioranza.
Siamo senza parole! Il Consiglio regionale – denunciano i Consiglieri di Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Prospettive Lucane – è stato commissariato dai partiti di centrodestra ed ha alla guida un Presidente che ha svenduto la propria e la nostra dignità.
Il centrodestra lucano che governa(?) la Regione da malato cronico è diventato un malato terminale che ha bisogno che corrano al capezzale gli emissari delle proprie forze politiche per tentare il miracolo.
Come gruppi di minoranza – conclude la nota – valuteremo se presentarci in Consiglio Regionale all’orario della convocazione farsa oppure all’orario concordato insieme a tutti i capigruppo.
Se la situazione non fosse tragica sarebbe certamente ridicola”.