Sabato 30 aprile 2022 – La prima, seconda e terza Commissione consiliare permanente, presiedute rispettivamente da Cariello (Lega), Braia (Iv) e Quarto (Fdi), riunite in seduta congiunta hanno avviato l’esame dei documenti contabili e finanziari della Regione Basilicata con l’audizione del direttore generale della Direzione generale per la Programmazione e la Gestione delle risorse strumentali e finanziarie, Alfonso Morvillo, del dirigente del Gabinetto del Presidente della Giunta, Michele Busciolano, del dirigente dell’ufficio Risorse finanziarie e Bilancio Alessandra Campa e del funzionario Luigi Pierro. Al centro dei lavori il Documento di Economia e Finanza regionale 2022-2024, il disegno di legge concernente la “Legge di stabilità regionale 2022” e il disegno di legge “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022-2024.
Il Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) 2022-2024, in quanto strumento generale di programmazione della amministrazione, individua gli obiettivi strategici prioritari per l’azione regionale recependo gli indirizzi delle politiche di rango superiore e mettendo a sistema, in una logica integrata e trasversale, le possibili risorse provenienti da fonti diverse, quali la Programmazione Europea 2021-2027, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o le risorse nazionali. Elemento centrale di orientamento del DEFR è il Piano strategico regionale 2021-2030, che definisce le aree prioritarie dell’azione regionale. Si tratta di 7 aree cluster: azioni per la tenuta demografica; azioni per la coesione territoriale e l’unità istituzionale; azioni finalizzate per valorizzare e tutelare le risorse endogene per la creazione di lavoro e la crescita del PIL; azioni tese a tutelare i patrimoni pubblici e il territorio regionale per le future generazioni; azioni trasversali (digitalizzazione, istruzione e formazione, ricerca e inclusione); rigenerazione della pubblica amministrazione regionale; governance.
La legge di stabilità regionale contiene esclusivamente norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio di previsione provvedendo ad autorizzare le spese correnti e di investimento necessarie alla realizzazione degli obiettivi della programmazione regionale nel suo complesso e a rifinanziare le leggi regionali di spesa relative ai diversi settori. Le dotazioni finanziarie per l’attuazione delle leggi regionali di spesa a carattere continuativo ricorrente e a pluriennalità determinata per il triennio 2022-2024, ammontano a euro 544.983.952,01. Per l’attuazione di interventi finalizzati allo sviluppo e di sostegno all’economia, la dotazione finanziaria è di euro 87.121.508, 20 mentre ammonta a euro 5.269.733,60 il concorso finanziario della Regione a programmi o altre forme di intervento promossi e sostenuti dal contributo dello Stato.
Il bilancio di previsione finanziario 2022-2024 si pone a cavallo tra la chiusura dei vecchi cicli di programmazione e l’avvio del nuovo che si caratterizza, principalmente, per i finanziamenti connessi alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che è il programma di riforme e investimenti predisposto dal Governo italiano per poter beneficiare delle risorse del Next Generation Eu (NGEU), approntato dall’Unione Europea per uscire dalla crisi economica, sociale e sanitaria rivenienti dalla pandemia da Covid-19.
Il PNRR, finanziato dal Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) per 191,5 miliardi di euro, dei quali 68,9 miliardi sono sovvenzionati a fondo perduto, si articola in 6 Missioni. Il PNRR è affiancato dagli interventi finanziati dal Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU) per 13 miliardi di euro, e dal Piano nazionale degli investimenti complementari (PNC), finanziato dal Fondo nazionale complementare (FNC) per circa 30, 6 miliardi di euro.
Nel bilancio di previsione finanziario 2022-2024 sono state iscritte risorse per la realizzazione del PNRR per euro 110.819.870.13. In particolare, per la Missione 1, Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo sono state assegnati euro 7.262.000,00; per la Missione 2, Rivoluzione verde e transizione ecologica, le risorse assegnate per il rafforzamento della mobilità ciclistica ammontano a 8.824.212,13, per lo sviluppo del trasporto rapido di massa a euro 9.136.207,29; per la Missione 5, Inclusione e coesione, le risorse assegnate per le politiche attive del lavoro e formazione sono pari a euro 9.680.000,00; per la Missione 6, Salute, assegnate risorse per gli Ospedali di comunità pari a euro11.131.687,77, per le Case della Comunità euro 25.046.297,48, per la telemedicina euro 2.045.175,88, per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero euro 29.379.473,92, per gli investimenti “Verso un spedale sicuro e sostenibile” euro 7.111.490,79, per il rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, elaborazione, analisi dei dati e la simulazione euro 337.290,14, per lo sviluppo delle competenze tecniche, professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario euro 1.592.234,73.
Le risorse iscritte per la realizzazione del Piano Nazionale Complementare al PNRR, ammontano complessivamente a euro 94.832.365.87. Nel bilancio di previsione 2022-2024 sono, altresì, iscritte risorse per investimenti diretti ed indiretti per euro 42.079.009,14, di cui euro 3.375.000,00 finanziate da avanzo vincolato, relativo al contributo statale per l’esercizio 2021 non impegnato entro il 31 dicembre. Con riferimento al nuovo ciclo di programmazione 2021-2027, sono stati previsti gli stanziamenti di spesa finanziati dal Piano stralcio FSC per euro 83.435.625,51.
Per l’esercizio finanziario 2022, il totale generale delle entrate e delle spese, in termini di competenza, è determinato in euro 3.396.187.420,58; per il 2023 in euro 2.557.122.812,38; per il 2024 in euro 2.244.317.989,55.
Sono intervenuti i consiglieri Quarto, Braia, Sileo, Cifarelli, Carlucci.
A margine della seduta è stato deciso che nella prossima settimana si continueranno a svolgere le riunioni congiunte delle commissioni per esaminare il bilancio ascoltando i referenti dei vari dipartimenti.
Ai lavori erano presenti oltre ai presidenti delle tre commissioni, Cariello, Braia e Quarto, i consiglieri Polese (Iv), Cifarelli (Pd), Trerotola (Pl), Sileo (Gm), Aliandro (Lega), Carlucci e Leggieri (M5s), Bellettieri (Fi), Baldassarre (Idea) e Coviello (Fdi).