Venerdì 8 aprile 2022 – Illustrare ai giovani i segreti della geologia, migliorare le loro conoscenze sul tema dell’energia e introdurli ai concetti di geodiversità e geoturismo sono gli obiettivi di “Geoscuola”, il progetto di sviluppo sostenibile avviato da TotalEnergies EP Italia che coinvolgerà, fino a maggio, gli studenti delle scuole primarie dei comuni della Concessione Gorgoglione. L’organizzazione scientifica è coordinata dalla società ExtraGEO, spin-off accademico dell’Università degli Studi della Basilicata, nato dal progetto Shell InventaGIOVANI, condotto da Shell Italia in Basilicata da oltre dieci anni.
L’iniziativa è articolata in sei lezioni a classi unificate per ciascun istituto. Oltre cento gli alunni partecipanti all’iniziativa, provenienti dai plessi scolastici facenti capo all’Istituto omnicomprensivo “16 Agosto 1860” di Corleto Perticara, e all’Istituto comprensivo “Rocco Montano” di Stigliano.
Il programma affianca a lezioni teoriche alcune esercitazioni per mettere alla prova gli alunni nel riconoscimento, ad esempio, di campioni di roccia e fossili provenienti dai geositi più caratteristici dell’Appennino lucano.
“Geoscuola” terminerà a maggio: l’ultima lezione consisterà in un’escursione geologica per ciascuna scuola partecipante, in un geosito fra quelli di Sasso di Castalda, delle Dolomiti lucane e della val d’Agri.
Per tutta la durata del progetto il livello di apprendimento degli studenti verrà testato al termine di ogni lezione attraverso un “geoquiz” con l’assegnazione di un punteggio: alla fine del corso, la classe che avrà ottenuto quello complessivo più alto vincerà un trofeo, consegnato nel corso di una cerimonia conclusiva del progetto organizzata entro la fine dell’anno scolastico.
“Il progetto formativo Geoscuola ha la finalità di far conoscere il territorio sotto un punto di vista scientifico particolare, quello della geologia – dichiara Ambrogio Laginestra, responsabile del dipartimento Rapporti con il territorio. Il gioco a quiz stimola la partecipazione attiva dei ragazzi mentre le lezioni all’aperto presso i geositi locali rappresentano un modo innovativo e coinvolgente per far scoprire loro le unicità del nostro territorio. Ringrazio le istituzioni scolastiche e gli insegnanti per aver accolto e sostenuto l’iniziativa”, conclude Laginestra.