Domenica, 27 marzo 2022 – “Via Consolini di nuovo fogne a cielo aperto”.
La denuncia e del segretario cittadino del Pd Carmine Lombardi, il quale ricorda che il 14 febbraio scorso, dopo aver incontrato i residenti, aveva denunciato la situazione in cui versava il quartiere nei pressi dell’Ospedale San Carlo. Una vera e propria fogna a cielo aperto che oltre a provocare cattivi odori, rappresenta un reale pericolo dal punto di vista sanitario.
Dopo aver segnalato la situazione al Comune di Potenza, ad Acquedotto Lucano, ai Carabinieri Forestali ed aver assistito all’ignobile balletto dello scarico delle responsabilità, il problema fu risolto temporaneamente e parzialmente il 17 febbraio da parte dei proprietari del terreno dal quale fuoriuscivano i liquami, che hanno provveduto a “bonificare” la zona, nonostante avessero già da tempo segnalato ad Acquedotto lucano che vi era un problema strutturale nei tombini sotto i palazzi della zona”.
Il segretario Lombardi già all’epoca dell’intervento di bonifica aveva espresso la sua scetticità e preoccupazione in quanto tale intervento non risolveva il problema alla fonte, ovvero la sistemazione dei tombini di scarico di AcquedottoLucano.
Ebbene a distanza di più di un mese, come volevasi dimostrare, il problema si è ripresentato con Via Consolini di nuovo inondata dai liquami. Questo è quello che accade quando le istituzioni – conclude Lombardi- non si assumono le proprie responsabilità a partire dal Comune di Potenza. A questi ultimi chiediamo di provvedere ad un intervento immediato ed efficace che risolva definitivamente il problema. I cittadini di Potenza non meritano una tale inerzia e sordità da parte delle istituzioni”.
Foto di copertina: Tgr Basilicata