Matera, mercoledì 23 marzo 2022 – Al termine di un’articolata attività investigativa finalizzata al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, i Finanzieri della Tenenza di Metaponto hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari personali di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Matera su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di 4 persone, residenti in provincia di Taranto, per le quali è stata ipotizzata un’associazione a delinquere finalizzata principalmente alla truffa aggravata a danno dell’INPS onde consentire a cento persone circa di beneficiare, indebitamente, in più annualità, delle indennità di disoccupazione, malattia e maternità per 3,3 milioni di Euro, oltre alla bancarotta fraudolenta e documentale.
Sarebbe stato ipotizzato, infatti, che, a partire dall’anno 2010, gli indagati attinti dalla predetta misura avrebbero costituito ed utilizzato 17 imprese, opportunamente intestate a soggetti “prestanome”, con le quali avrebbero creato nel tempo centinaia di vari rapporti di lavoro utilizzati per conseguire dall’INPS, attraverso la richiesta ed il successivo incasso, le indennità previste dalla normativa a sostegno della manovalanza del settore.
I riscontri investigativi sul conto delle medesime società avrebbero, altresì, fatto ipotizzare che, sebbene le stesse fossero state regolarmente costituite, di fatto, nella maggior parte dei casi, risultavano però assolutamente prive di consistenza.
Le ipotesi investigative delineate sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza delle persone sottoposte ad indagini.