Sabato 19 marzo 2022 – Eseguiti i primi controlli contro l’abbandono dei rifiuti con il sistema di videosorveglianza mobile.
Dai 70 ‘alert’ arrivati dal sistema, sono scaturite 7 sanzioni per abbandono di rifiuti e, in particolare, 3 sanzioni a cittadini non residenti nel Comune di Potenza e 4 sanzioni per conferimento da parte di cittadini residenti in zone della città servite dal porta a porta.
Sono in corso di verifica 30 casi segnalati dal sistema”. Una volta individuati gli autori del gesto grazie alla targa del veicolo, la Polizia locale ha potuto verbalizzare l’accaduto e sanzionare i responsabili con importi fino a 500 euro.
L’attività sarà intensificata nei prossimi giorni e il sistema mobile sarà posizionato nelle zone dove maggiormente si registrano comportamenti scorretti riguardo al conferimento di rifiuti e nelle zone dove si registrano abbandoni incontrollati.
L’assessore all’Ambiente Gianmarco Blasi ha evidenziato come “il nuovo sistema consentirà di procedere a una massiccia attività di monitoraggio e sanzioni.
La Polizia locale di Potenza si è dotata di nuove strumentazioni contro l’abbandono dei rifiuti. “Dopo la formazione del personale – ha spiegato il maggiore Vincenzo Manzo, vicario della Polizia Locale – e una prima fase di sperimentazione, dalla settimana in corso, gli operatori appartenenti all’Unità operativa ‘Tutela Ambientale e Decoro Urbano’ della Polizia locale di Potenza, stanno utilizzando il nuovo sistema di videosorveglianza mobile per il contrasto del fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti.
Il sistema denominato ‘E Killer’ è costituito da un’unità, in grado di effettuare registrazioni in alta risoluzione fino a 96 ore in completa autonomia. Le dimensioni compatte e la possibilità di mimetizzazione rendono l’unità praticamente invisibile.
Dopo aver collocato l’unità, l’operatore con l’utilizzo di una app ha la possibilità di puntare la videocamera regolando l’inquadratura, visualizzare le immagini in diretta e rivedere quanto registrato.
Il sistema è in grado di rilevare il momento esatto in cui il rifiuto viene abbandonato nel luogo monitorato e di inviare un allarme alla centrale operativa del comando.
In questo modo l’operatore può visualizzare la scena dell’abbandono ed estrapolare le immagini interessate, attivando il processo sanzionatorio. Ed è proprio quello che è successo nei primi tre giorni di utilizzo.
Proprio una ferma applicazione delle sanzioni – conclude l’assessore Blasi – auspichiamo possa fungere da deterrente al malcostume dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti e dell’errato conferimento, comportamenti che per la Città costituiscono un duplice danno, dal punto di vista ambientale e sotto il profilo economico. È giunto il momento di restituire giustizia ai tanti cittadini che osservano le regole, individuando e sanzionando il maggior numero possibile di trasgressori”.