Venerdì 11 febbraio 2022 – “E’ importante che si faccia sempre squadra per tentare di risolvere i problemi dei territori soprattutto quando questi sono di natura extra locale.
Per questo saluto con grande soddisfazione la presentazione di una richiesta ufficiale sul potenziamento delle fermate nelle stazioni ferroviarie di Maratea e Sapri da parte dei consiglieri regionali Mario Polese e Luca Braia alla viceministra delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Teresa Bellanova e all’amministratrice delegata di Rfi Vera Fiorani durante l’incontro istituzionale che si è svolto ieri a Roma”.
Lo dichiara la coordinatrice cittadina di Italia Viva Maratea, Mariastella Gambardella che spiega: “In questo modo è stato aperto uno spiraglio significativo rispetto a quanto fatto fino ad ora, e in merito ad uno dei punti critici posti all’attenzione delle Istituzioni da parte del comitato civico SS18, al quale abbiamo manifestato il nostro completo appoggio”.
“La strada da percorrere – sottolinea Gambardella – è quella delle soluzioni ambiziose e di una visione sinergica, sia sul problema relativo ai disagi di circolazione, sia sul futuro del tratto dismesso, che ricordo, è uno dei punti panoramici più belli del mondo che caratterizza fortemente Maratea, località turistica fiore all’occhiello della regione Basilicata.
È necessario agire secondo una visione a lungo termine per la risoluzione delle criticità già presenti e su quelle future causate dai lavori per la realizzazione delle gallerie per la messa in sicurezza della SS18 Tirrena Inferiore nel tratto Maratea – Sapri”.
“Il potenziamento dell’offerta di trasporto su rotaia, con l’introduzione delle fermate dei treni regionali e interregionali anche nelle stazioni di Acquafredda e Marina di Maratea, e la possibilità data ai pendolari di utilizzare i treni Intercity al medesimo costo dei treni regionali, è sicuramente un’ottima soluzione, ma crediamo che occorra lavorare con più incisione, affinché, nel corso dello svolgimento di questi lavori, tutta la comunità e gli operatori del comparto turistico ricettivo, non si trovino ad affrontare situazioni di disagio impreviste.
La necessità, pertanto, è quella di compiere sforzi maggiori in grado di fornire una soluzione programmatica che copra l’intera durata dei lavori, che come ben sappiamo, è prevista per tre anni. La Comunità ha bisogno di risposte certe già oggi, non possiamo più attendere”, conclude la coordinatrice di Italia Viva Maratea.