Lunedì 7 febbraio 2022 – La pandemia che stiamo vivendo ha dimostrato che i vaccini sono armi fondamentali per sconfiggere le malattie infettive. I vaccini contro il COVID-19 stanno proteggendo molti pazienti fragili come i pazienti con diabete.
Comunque, questo virus non è il nostro unico nemico. Da analisi recenti – informa in una nota il Presidente dell’Associazione Lucana Assistenza Diabetici, Antonio Papaleo – sta emergendo un quadro preoccupante anche per altri virus che spesso sono silenti nel nostro organismo e che dopo la malattia da COVID-19 possono risvegliarsi.
In particolare – precisa – c’è un virus che quando si risveglia provoca una dolorosa eruzione cutanea anche conosciuta come fuoco di Sant’Antonio che soprattutto nei pazienti più fragili come i pazienti con diabete può portare a complicanze molto serie come un dolore intenso persistente che non ti abbandona in nessun momento della giornata chiamato nevralgia post erpetica, che può durare mesi o addirittura anni e che impedisce la normalità della vita, fino a non potersi autonomamente vestire.
Per sconfiggere questo nemico che tende a nascondersi nel nostro corpo abbiamo a disposizione anche in questo caso un vaccino efficace e sicuro.
Quello che chiediamo alla Regione Basilicata – afferma Papaleo – è di fare delle campagne di sensibilizzazione su questa vaccinazione e su tutti i vaccini raccomandati nei pazienti con diabete, attivare dei percorsi di vaccinazione semplificati per i pazienti fragili come i pazienti con diabete.
In particolare, con riferimento alla vaccinazione anti-herpes zoster questa – ricorda il Presidente dell’ ALAD/Fand – offerta gratuitamente a tutte le persone ritenute soggetti ad aumentato rischio, a partire dai 18 anni.