Lunedì 7 febbraio 2022 – Ha tracciato la strada da percorrere nei prossimi mesi Carlo Rutigliano, segretario regionale di Articolo Uno Basilicata.
L’ha fatto nell’assemblea che, presieduta da Maria Grazia Manzella, ha discusso delle questioni politiche che interessano non solo la Basilicata.
“La sfida che abbiamo davanti – ha detto a riguardo Rutigliano – è portare la nostra storia dentro un tempo nuovo, un tempo che offre uno spazio al nostro impianto di valori.
Dopo l’ubriacatura neoliberista, dopo anni in cui si è pensato che il mercato potesse risolvere tutto da solo dentro la crisi pandemica si apre lo spazio per un messaggio diverso.
Una nuova fase in cui solidarietà, integrazione, inclusione, diventano valori più facili da affermare, una fase in cui la domanda di protezione che viene dalle persone si declina come richiesta di universalità e di tutela dei beni collettivi.
Credo che questo tempo ci offra uno spazio politico anche in Basilicata, – ha aggiunto Rutigliano – dove abbiamo il dovere di farci trovare pronti di fronte ad una destra incapace di garantire futuro alla regione e rispetto per le sue Istituzioni.
La situazione in ARPAB ne è l’esempio. Che il direttore generale si trovasse nel suo ufficio pur essendo sottoposto ad isolamento domiciliare è un fatto di una gravità inaudita.
L’ultimo di una lunga serie, dalle offese a Gino Strada a provvedimenti e comportamenti che nulla hanno a che vedere con l’interesse generale. Abbiamo chiesto al Presidente Bardi che per rispetto ai cittadini lucani venga rimosso immediatamente. Ogni minuto che passa senza che accada è un minuto di troppo.
Come abbiamo detto in questi mesi parteciperemo alle Agorà che sta organizzando il Partito Democratico. Lo facciamo – ha precisato Rutigliano – consapevoli che l’ambizione di costruire qualcosa di più grande di noi non va solo raccontata nelle intenzioni, ma va praticata nella realtà.
Nel frattempo dobbiamo impostare un’agenda politica per la primavera. Dobbiamo farlo a partire dalla nostra capacità di avere la testa sulle questioni di merito e i piedi ben piantati sul territorio e nella società.
E’ con con questo spirito che abbiamo lavorato alla costruzione della segreteria regionale. Una segreteria composta su due binari: uno tematico, con deleghe sui singoli capitoli delle nostre priorità, e l’altro legato al territorio, con l’obiettivo di rafforzare la nostra presenza in ogni area della regione e la nostra capacità di coinvolgimento e relazione.
Ne fanno parte tanti amici, vecchi e nuovi. Una squadra che attraversa generi, generazioni e territori diversi. A loro va il mio grazie più sincero.
Il potenziale enorme di generosità, di gratuità, di passione, di competenze di cui dispone Articolo Uno è la nostra più grande forza.
In politica – conclude Rutigliano – si vince solo come comunità, come collettivo, come squadra. Sono sicuro che sapremo essere ognuna di queste cose.