Giovedì 20 gennaio 2022 – Non c’è pace per gli abitanti del rione Rossellino e zone limitrofe per il ripetersi di furti in abitazioni.
Gli ultimi episodi si sono verificati domenica scorsa, 16 gennaio, a Poggio Cavallo. I ladri in un’abitazione sono riusciti ad entrare, in un’altra hanno solo tentato di farlo perchè vi erano i proprietari che hanno dato l’allarme.
I malviventi si sono allontanati a bordo di una 500 bianca. Inseguiti dalla Polizia subito intervenuta, l’hanno abbandonata allontanadosi a piedi.
Gl’investigatori hanno acquisito elementi per identificarli anche con l’auslio di immagini di alcune telecamere. In corso le indagini
Il riperersi di furti viene denunciato dagli abitanti della zona ormai esasperati.
“Il problema furti in tutta l’area Rossellino, via Rifreddo, via Poggio Cavallo, via Ciciniello ecc. – si afferma in un documento – è ormai annoso e attanaglia abitanti e cittadini da mesi.
Moltissimi sono i furti che si sono verificati in varie abitazioni, quasi sempre in orario pomeridiano e serale, con i malviventi che entrano nelle abitazioni da finestre o ingressi principali, arraffano ciò che trovano, soprattutto oggetti piccoli e quindi oro e contanti, rovistano ovunque e scappano facendo perdere le loro tracce.
Spesso è capitato anche con le persone in casa che, dando l’allarme, li hanno messi in fuga.
Mesi e mesi di terrore e di paura, con centinaia di segnalazioni, telefonate e una lettera aperta al Prefetto, al Puestore e al Sindaco.
Credo si possa immaginare il terrore delle persone della zona, la paura di stare in casa e di uscire, la sensazione tremenda di vedere persone intorno la propria casa pronte ad entrare.
Gli episodi aumentano di giorno in giorno e se ne contano a decine, tra furti riusciti e tentati.
Nell’ultimo episodio la polizia ha provato a prendere i malviventi inseguendoli lungo la ss92 ma riuscendo solo a fargli abbandonare la macchina ma senza riuscire poi a prenderli nonostante, la collaborazione tentata da tutte gli abitanti della zona presenti.
È tutto davvero molto grave e molto triste e speriamo si possa presto arrivare a una soluzione perché, davvero, non ne possiamo più e siamo allo strenuo delle forze, della sopportazione e della tolleranza.
Non si vive più, questa è la triste realtà”.