Giovedì 13 gennaio 2022 – “Sono contento di leggere il comunicato dell’assessore Cupparo dal titolo suggestivo “Zes, la verità sull’eredità della giunta Pittella”, nel quale conferma esattamente quanto da me sostenuto e quanto dal mio governo fatto.” Lo dichiara il consigliere regionale del Pd, Marcello Pittella replicando all’assessore Cupparo.
“Come ben scrive l’assessore l’individuazione delle aree industriali di Tito e di Jesce-La Martella “è avvenuta per l’80 per cento in aree di campagna prive di infrastrutture”. Fatto che oggi ci ha permesso di accedere alle risorse del PNRR (50 milioni di euro). Il sillogismo è semplice: “individuazione” nel piano- “accesso” ai finanziamenti. Per cui, l’eredità direi che è senza ombra di dubbio o tema di smentita pesante.
È altresì evidente che le altre aree individuate nella “montagna di carte” – come le chiama Cupparo- e pubblicate sul sito del Ministero per il sud, voce zes ionica interrogionale Puglia-Basilicata, all’allegato Piano di Sviluppo Strategico, ha bisogno di un lavoro in costante aggiornamento che, ahinoi, tocca a chi governa fare. Lungimiranti si, ma anticipare i tempi ci sembra un po’ troppo.
Pertanto – continua Pittella – all’assessore Cupparo dico grazie per aver confermato la verità sulle Zes e gli rivolgo ancora la mia sollecitazione ad intensificare il lavoro di relazione politico-istituzionale e con le parti datoriali nazionali a favore di tutte le Zes lucane, come quelle di Melfi e Lauria. Confermo ancora – conclude Pittella – che i soli finanziamenti, a cui spero accederemo con il progetto da lui esposto, non bastino. Serve di più. Lungimiranza, ascolto senza capricci, e verità. Non per forza nelle mani di chi ora governa”.