Lunedì 3 gennaio 2022 – “ concordiamo con il posticipo dell’apertura delle scuole ma, solo per riaprire in sicurezza e in tempi brevi, dopo un screening capillare della popolazione scolastica. Dobbiamo garantire un rientro in sicurezza e al contempo scongiurare un ritorno al passato”.
E’ quanto sostiene in una nota il segretario regionale del Confsal, Gerardo De Grazia.
“Pensare di utilizzare la Dad come scelta “comoda” – prosegue – non è assolutamente possibile, è un’ idea che dobbiamo allontanare dalle nostre menti.
I ragazzi, sopratutto i più piccoli, hanno già pagato tanto. Allontanarli, ancora una volta, dalla quotidianità è rischioso, oltre ad essere improduttivo in termini di formazione sociale e istruzione.
Dobbiamo tener presente che – ribadisce De Grazia – in passato non avevamo le competenze, le conoscenze e la situazione, in termini di ospedalizzazioni, era molto diversa. Oggi, ricorrere a una chiusura per lunghi periodi sarebbe una sconfitta.
In Basilicata nella sola giornata di ieri sono state somministrate poco meno di 1600 dosi del vaccino pediatrico Pfizer a bambini dai cinque agli undici anni.
Dobbiamo continuare su questa strada e garantire una scuola formativa, fatta di lezioni in presenza, di campanelle, di aule e figure fondamentali.
La Dad, bisogna essere chiari, non garantisce la giusta istruzione, evitiamo – conclude De Grazia – che il dopo sia come il prima.”